Gennaro Sicolo presidente CIA Puglia

FOGGIA, 19 settembre 2023 – “Per contrastare la criminalità che minaccia, depreda e danneggia gli agricoltori della Capitanata occorrono decisioni coraggiose se non drastiche e un piano preciso che potenzi le risorse strumentali e umane a disposizione di forze dell’ordine e Magistratura: soltanto in questo modo lo Stato risponderà davvero alla domanda di sicurezza e legalità che arriva dal mondo agricolo della provincia di Foggia”.

 

É Angelo Miano, presidente di CIA Agricoltori Italiani di Capitanata, a spiegare quanto lui stesso ha relazionato e richiesto lunedì 18 settembre 2023, a Roma, durante l’audizione convocata dalla Commissione parlamentare Antimafia sull’emergenza criminalità nelle campagne della Capitanata.

 

“L’audizione”, spiega Miano, “è arrivata anche in seguito a quanto proprio CIA Capitanata ha denunciato lo scorso agosto.

Angelo Miano presidente di CIA Capitanata

Davanti alla Commissione, infatti, la nostra organizzazione è tornata a evidenziare le peculiarità che rendono straordinari i caratteri emergenziali assunti dall’aggressione criminale all’agricoltura: questa è la provincia agricola più estesa d’Italia e, per tale motivo, è ancora più difficile porre in essere strumenti efficaci di controllo, prevenzione e repressione degli atti criminali.

Il Presidente Provinciale CIA Angelo Miano

In più, l’estensione enorme delle aree in cui operano le aziende agricole vale anche per la fittissima rete di strade rurali, arterie comunali e provinciali che si trovano in buona parte in condizioni disastrose.

 

I criminali, che utilizzano potenti fuoristrada, sono attrezzati per percorrerle; le nostre forze dell’ordine, invece, non hanno a disposizione gli stessi mezzi.

Ecco perché, in attesa che Polizia, Carabinieri e Guardia di Finanza del nostro territorio siano dotati di risorse umane e mezzi adeguati, occorre che sia l’Esercito a presidiare e controllare le aree rurali.

 

La sola presenza dell’Esercito, in quelle aree, costituirebbe non solo un deterrente importante, ma anche un segnale forte, drastico e chiaro della presenza dello Stato”, dichiara il presidente provinciale di CIA Agricoltori Italiani di Capitanata.

 

“I trattori rubati alle aziende agricole, con danni davvero ingenti, poi sono trasportati e imbarcati nei porti come quello di Napoli per alimentare un mercato illegale internazionale con ramificazioni incredibili, è quanto è stato appurato anche poche settimane fa grazie a un’operazione delle forze dell’ordine andata a buon fine”, afferma Gennaro Sicolo, presidente regionale di CIA Puglia e vicepresidente nazionale di CIA Agricoltori Italiani.

 

“Per questo motivo”, aggiunge Sicolo, “sono necessarie misure straordinarie e un’attenzione specifica, non episodica, a una situazione che in Capitanata, come purtroppo in altre zone della Puglia, ha assunto i caratteri di un’emergenza di livello nazionale, tenuto conto di quanto sia importante il comparto agricolo in quest’area fortemente trainata dal settore primario”.

Gennaro Sicolo, Ph. CIA Puglia pagina Facebook ufficiale

Davanti alla Commissione, è stata messa in evidenza la drammatica situazione inerente al furto di quintali e quintali di uva in questa fase di inizio delle vendemmie.

Gennaro Sicolo presidente CIA Puglia

Si è parlato, inoltre, dell’enorme problema rappresentato dagli sversamenti illegali di rifiuti nei campi, anch’esso opera della criminalità organizzata. Le organizzazioni agricole, inoltre, hanno riproposto la necessità di rivedere i parametri attuativi della legge sul caporalato, per contrastare più efficacemente il fenomeno colpendo davvero chi fa sfruttamento e tutelando chi, invece, rispetta lavoratrici e lavoratori. “Servono donne e uomini a difesa del territorio e occorre che siano dotati di mezzi e strumenti idonei a contrastare la criminalità”, conclude Sicolo, “il Governo nazionale deve fare di più rispetto a questa situazione drammatica, cominciando dal rafforzare seriamente gli impianti e le reti rurali di videosorveglianza, la dotazione di personale e di tecnologie e mezzi adeguati e specifici le Forze dell’Ordine e la Magistratura”.

 

(Nota diffusa da Cia Puglia, https://www.facebook.com/ciaagricoltoripuglia, www.cia-puglia.it)

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