
Gisella Naturale
SAN SEVERO (FG), 2 ottobre 2023 – “Stiamo facendo passi da gigante e siamo quasi in dirittura d’arrivo per il riconoscimento della Denominazione di Origine Protetta a quella che è l’oliva pugliese per eccellenza: la Peranzana.
Il frutto di una bella sinergia territoriale, i cui attori devono essere ringraziati, perché stanno svolgendo un’opera encomiabile”.
È entusiasta la senatrice pentastellata Gisella Naturale, che in un incontro al Gal ‘Daunia Rurale’ su questa pregiata cultivar del Tavoliere, ha fatto il punto della situazione.

Nella richiesta al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità Alimentare e delle Foreste, si parla in realtà di “Oliva Alta Daunia” e non propriamente di Peranzana perché il riconoscimento – secondo la normativa vigente- si richiede non come cultivar bensì come territorio, che in questo caso è rappresentato dall’Alta Daunia e precisamente gli areali di Torremaggiore, San Paolo di Civitate, Apricena, San Severo e Lucera in cui, con 6700 aziende olivicole, si coltivano circa novemila ettari di uliveti e si producono 300.000 quintali di olive da olio e 30.000 di olive da tavola.
“Il progetto di riconoscimento della Dop – ha detto la parlamentare di Torremaggiore – è stato ed è un punto fermo della mia attività politica.
L’oliva da mensa di Peranzana è un prodotto ad elevato potenziale commerciale, che può diventare una vera e propria alternativa reddituale per gli olivicoltori del territorio.

In questi anni siamo riusciti a dimostrare l’origine, la territorialità e la qualità oggettiva delle produzioni ma anche tanti altri aspetti tecnici ed economici”.
Il gruppo di lavoro che ha curato la documentazione richiesta dalla normativa è stato coordinato dall’ufficio tecnico del Consorzio Peranzana, con la consulenza scientifica dell’università degli studi di Foggia (responsabile Milena Sinigaglia), del CREA (responsabile Vincenzo Muzzalupo) e grazie alla consulenza di Massimo Lombardi che ha curato gli aspetti nutrizionali e nutraceuitici dell’oliva peranzana.
“Ottenere la Dop – ha aggiunto Gisella Naturale – sarà non un punto d’arrivo, ma di partenza, perché adesso abbiamo il dovere di effettuare un grande lavoro di marketing territoriale, di informazione e di internazionalizzazione di un prodotto che non ha rivali nel suo genere.
Vendere il prodotto ‘nudo e crudo’ non basta più.
Adesso occorre far progredire lo spirito imprenditoriale di tutti gli attori della Daunia e seguire la Peranzana dall’albero alle tavole di tutta Europa e, perché no, di tutto il mondo.

Commercializzare questa cultivar oltre confine è un’arma vincente – ha concluso la senatrice – ma far arrivare gli imprenditori esteri qui in Puglia per conoscerla a fondo è un valore aggiunto e fondamentale.
Bisogna mostrare al mondo quel che abbiamo nel Tavoliere e dobbiamo farlo nello stesso Tavoliere”.
(Nota diffusa dalla Senatrice Gisella Naturale)