San Severo

San Severo (Fg), 10 luglio 2023 – Più che dei suoi averi quello che due balordi hanno arrecato ad una anziana di 81 anni di San Severo, gravemente ammalata e invalida, è stato l’averle inflitto una ferita psicologica che, difficilmente riassorbibile, ne condizionerà drammaticamente il resto della sua vita.

 

Ma veniamo ai fatti.

La tecnica utilizzata è quella della truffa telefonica seguita poi dalla sottrazione di danaro e monili in oro.

Telecamere che ci si augura possano avere inquadrato i malviventi

L’anziana, infatti, verso mezzogiorno di sabato 08 luglio, ha ricevuto una telefonata da un’utenza sconosciuta.

L’interlocutore si è presentato con voce maschile, parlante la lingua italiana e senza alcun accento dialettale.

 

Lo stesso, spacciandosi per suo nipote, le diceva che doveva assolutamente ritirare un pacco del valore di 4000 euro altrimenti avrebbe rischiato una grossa multa o finanche andare a finire in galera.

Mauro, il figlio

Il sedicente nipote le chiedeva quindi in prestito la somma indicatole con la promessa che glie l’avrebbe presto restituita.

 

A ritirare la somma c’avrebbe pensato, così come di fatto è avvenuto, un presunto fattorino, accompagnato da un complice alla guida di una non meglio identificata auto bianca.

Telecamere che ci si augura possano avere inquadrato i malviventi

Il malvivente, dall’apparente età di trent’anni, si è presentato al cospetto della donna completamente vestito di nero, giacca sportiva e pantaloni corti, cappello con visiera e mascherina in tessuto al volto.

 

Senza il benché minimo rimorso e con una innata crudeltà si faceva consegnare dalla malcapitata una cospicua somma di danaro e tutti gli oggetti preziosi tra i quali anche le fedi nuziali compresa quella del defunto marito.

 

La donna, dopo aver fatto il tutto, descriveva l’accaduto alla figlia.

Solo dopo un controllo incrociato con il nipote, acclarata la sua totale estraneità ai fatti, si sono accorti della truffa.

In quel preciso istante la povera anziana accusava un malore.

La donna ha sporto denuncia/querela presso il commissariato di San Severo.

 

Il figlio, ispettore di polizia Penitenziaria, ringrazia la Polizia di Stato di San Severo per la delicatezza e la gentilezza offerta alla mamma.

Telecamere che ci si augura possano avere inquadrato i malviventi

Non sappiamo come si concluderà questa bruttissima vicenda. Quello che mi sento di dire è che a mia madre è stata scippata la dignità.

 

Il clima amorevole dei suoi 5 figli solo in parte lenirà il dolore di aver perso oggetti di valore inestimabile visto che sono correlati a sentimenti maturati in una vita.

La splendida San Severo (ph. Mauro Nardella)

 

Sottrarre finanche la fede di mio padre morto 22 anni fa è da vigliacchi oltre che da ignobili.

Non sappiamo se si riuscirà mai a recuperare almeno le due fedi.

 

A tal proposito faccio appello sul pentimento di questi due truffatori.

Vorrei però lanciare un appello affinché questa barbarie non colpisca altre indifese persone.

Il Sindaco di San Severo Francesco Miglio

Al Sindaco di San Severo chiedo un fattivo intervento affinché si faccia promotore di una campagna mediatica volta a sensibilizzare gli abitanti della sua città a diffidare da sedicenti ed infidi personaggi.

 

(A cura di Mauro Nardella, figlio della donna vittima di furto)

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