“Corso Vittorio Emanuele. In pieno centro. Nel corso principale della cittá di Foggia. Dove i foggiani amano passeggiare tutti i giorni. Dove si passa il più delle volte senza più di tanto guardare e farci caso.
E invece é proprio lì.
É un pugno nell’occhio.
Hanno creato una barriera architettonica.
Oltre tutte quelle presenti in tutta la città.
E si sono dovuti impegnare.
Perché lo scivolo c’era. Perché lo scivolamento rendeva più agevole gli spostamenti di chi si muove con carrozzine semplici o quelle elettriche.
E invece no. Non sappiamo da quando sia stata posta questa enorme e pesante fioriera nell’ unico posto dove in nessun universo sarebbe stata posta.
Tutti questo è ignobile.
Questa é una vera indecenza.
Non é una città per tutti.
Non è una città che pensa a tutti i suoi cittadini.
Una città che non pensa ad abbattere le barriere quando si rifanno le strade e i marciapiedi.
Stamattina provvederemo a protocollare con urgenza agli uffici preposti la richiesta per fare rimuovere immediatamente questa barriera architettonica indecente.
Foggia non é una città a misura di tutti.
Dobbiamo combattere e pretendere che lo diventi.
Bisogna partire da chiedere e aver ancora le cose ordinarie.
Foggia Non ti Lasciamo Sola”.
AttiVisti foggiani