Ph. Facebook Maria Teresa Valente ufficiale

Manfredonia (Fg), 30 marzo 2025 – Si riporta di seguito la nota diffusa dal Maria Teresa Valente.

 

𝗦𝗧𝗥𝗔𝗚𝗘 𝗦𝗜𝗟𝗘𝗡𝗭𝗜𝗢𝗦𝗔 𝗔 𝗕𝗢𝗥𝗚𝗢 𝗠𝗘𝗭𝗭𝗔𝗡𝗢𝗡𝗘, 𝗡𝗢𝗡 𝗖𝗘 𝗟’𝗛𝗔 𝗙𝗔𝗧𝗧𝗔 𝗜𝗟 𝗧𝗘𝗥𝗭𝗢 𝗖𝗔𝗡𝗘

 

È morto anche il terzo cane. Dopo una notte di agonia, non ce l’ha fatta. I primi due erano stati trovati ieri senza vita a Borgo Mezzanone. Tutti e tre avvelenati. Tutti e tre accuditi con amore da alcuni residenti della borgata, dove vivevano da tempo, dopo essere stati sterilizzati e reimmessi sul territorio come prevede la legge.

 

Occorre precisare che il Comune, in assenza di pericolo per l’incolumità pubblica o di gravi condizioni sanitarie, non poteva – né può – prelevarli arbitrariamente.

Maria Teresa Valente

 

Nonostante l’estensione del territorio di Manfredonia – oltre 350 chilometri quadrati, tra i più vasti della Puglia – oggi la situazione del randagismo è sotto controllo, grazie al lavoro quotidiano degli operatori, alla collaborazione con le associazioni e alla gestione responsabile del canile, che mantiene numeri entro i limiti previsti.

 

Ieri, appena ricevuta la segnalazione dell’avvelenamento, Marco Lupoli – responsabile del Canile Rifugio ENPA di Manfredonia – si è precipitato sul posto, prendendo in carico il terzo cane ancora vivo. Ha attivato il protocollo farmacologico contro l’avvelenamento e richiesto l’intervento urgente del veterinario. Ha fatto tutto il possibile, ma stamattina anche lui non ce l’ha fatta.

Ph. Facebook Maria Teresa Valente ufficiale

 

 

Per questo ho deciso di sporgere denuncia. Perché quanto accaduto è vile, crudele, inaccettabile.

Non possiamo continuare a educare i nostri ragazzi al rispetto della vita, e poi tacere quando la vita viene distrutta con il veleno. Non basta indignarsi: servono atti, servono scelte, serve giustizia.

 

Perché la crudeltà non può avere spazio. E il silenzio non può diventare complice.

 

Maria Teresa Valente 

 

(Nota stampa)PubblicitàPubblicità

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