Silvio Berlusconi è intervenuto dopo un mese di ricovero al San Raffaele con un video alla convention del partito a Milano: “Eccomi, sono qui per voi, per la prima volta in camicia e giacca dopo oltre un mese”.
Parole che fanno tirare un sospiro di sollievo a chi segue e stima da anni un personaggio che ha caratterizzato in maniera significativa la storia del Paese, non solo dal punto di vista politico.
Tutti i partecipanti si sono alzati in piedi quando il presidente è apparso sul maxischermo, vestito in giacca e camicia blu scuro, seduto alla scrivania, con la spilla del partito sul petto. Presente anche il caratteristico plico di fogli, fidato compagno di appunti e di tante battaglie.
Un ‘leone’ visibilmente provato, ma con la forza e l’energia che lo caratterizzano da sempre.
Si riportano le dichiarazioni dell’On. Giandiego Gatta per InsideCapitanata.it, dopo l’acclamato ritorno del Presidente Berlusconi:
IC: Il ritorno di Berlusconi dopo il ricovero, un grande evento nazionale a Milano. Emozione?
GG: Una grande, immensa dimostrazione di amore del presidente Berlusconi verso il popolo italiano. Nonostante sia ancora ricoverato in ospedale, reduce da un momento difficile superato dalla sua ineguagliabile tempra, ha voluto rivolgersi ai militanti e simpatizzanti di Forza Italia e, con loro, alla sua Nazione, al cui futuro dedica ogni pensiero ed energia. Come si fa a non emozionarsi di fronte ad un esempio così? Un leader che è l’incarnazione stessa dell’amore verso la sua comunità nazionale, per la quale ha elaborato una dottrina e creato un partito, Forza Italia, al quale ho l’onore di appartenere.
IC: Quale l’azione di Forza Italia nel governo Meloni?
GG: Forza Italia ha dato e continuerà a dare un contributo significativo alle azioni del governo Meloni, soprattutto in materia di alleggerimento della pressione fiscale, di tutela e promozione delle eccellenze nazionali, di incentivi alle imprese e di politiche attive del lavoro. Non c’è legge nel cui articolato non si legga anche la presenza della sensibilità politica e culturale di Forza Italia. A titolo esemplificativo, ma assolutamente non esaustivo, si guardi all’aumento graduale delle pensioni, per tutto l’arco della legislatura in corso, ma anche alla diminuzione delle tasse e agli incentivi per chi assume.
IC: La sua prima esperienza in Parlamento, il suo impegno per la Capitanata, per la Puglia?
GG: Una bella esperienza, gravida di responsabilità verso un territorio che merita certamente di più rispetto a ciò che ha avuto sino ad oggi. I problemi irrisolti sono tanti, dal piano infrastrutturale e quello della mobilità, da quello della sicurezza a quello della capacità di attrarre aziende e investitori, dalla promozione delle nostre peculiarità alla tutela delle nostre produzioni di pregio. Bisogna lavorarci su, ma il governo in carica è sempre disponibile all’ascolto e nelle varie commissioni si lavora bene. Attualmente, per esempio, nella Commissione Agricoltura, di cui sono componente, stiamo per discutere una nuova legge che sostiene i giovani imprenditori agricoli, e spero che possano essere presi in considerazione alcuni miei emendamenti volti ad equiparare le agevolazioni per le giovani imprese agricole anche alla pesca, altro settore meritevole di maggiore attenzione e sostegno.
IC: Prossimamente ci saranno le amministrative a Foggia, può anticiparci qualcosa su programmi e alleanze?
GG: Non ho ancora partecipato ad alcuna riunione ufficiale sul tema con i colleghi degli altri partiti della coalizione di centrodestra, ma le interlocuzioni non sono tuttavia mancate. Siamo tutti dell’idea di stare assieme e di evitare di assecondare logiche “guastatrici”, quelle che, per intenderci, ci hanno fatto perdere le provinciali. Occorre senso di responsabilità e orgoglio di appartenenza alla coalizione. Se saremo in grado di fare trionfare questi principi, individueremo certamente il profilo migliore per vincere le prossime amministrative a Foggia.
IC: Il territorio soffre a causa di diverse questioni ancora irrisolte. Di cosa hanno bisogno Foggia e la Capitanata per ripartire?
GG: Di politici che amino davvero il territorio e che antepongano l’interesse della propria comunità ad ogni altra logica. È la precondizione rispetto ad ogni altro progetto. Il resto l’ho già detto prima.
IC: Tanti giovani alla Convention di Milano, un messaggio per gli elettori?
GG: È la certificazione della inossidabilità del pensiero e dello spirito di Forza Italia, e con essa del suo creatore e leader, Silvio Berlusconi. La presenza di tantissimi giovani, ragazzi e ragazze, attesta che il nostro partito è in crescita e riesce a rispondere ai sogni, alle aspettative, alle speranze della nostra più bella gioventù, quella che vuole rendere più grande la nostra Italia, con le sue grandi città, ma anche con i suoi piccoli comuni, i suoi borghi e le periferie, quella della intramontabile cultura umanistica ma anche dell’innovazione tecnologica, quella degli imprenditori coraggiosi, ma anche dei lavoratori seri e operosi. L’Italia orgogliosa della sua identità, del suo passato e costruttrice di un grande futuro.
IC: Un’ultima domanda: cosa si sente di dire a Berlusconi?
GG: Che gli vogliamo immensamente bene e che lo vogliamo presto tra noi.
A cura di Gianluigi Cutillo, 7 maggio 2023
Un ringraziamento speciale all’On. Giandiego Gatta per la grande disponibilità.