“Siamo veramente soddisfatti dell’Autorizzazione paesaggistica approvata dalla regione Puglia, in accordo con il parere espresso dalla Soprintendenza di BAT e Foggia, anche se i ritardi nella realizzazione di questa importante opera tra Puglia e Basilicata sono rilevantissimi.
Il nostro primo evento per segnalarli come FAST-CONFSAL di Puglia e Basilicata è datato 22.04.2014 con l’opera inserita nella programmazione del Fondo per lo Sviluppo e la Coesione addirittura dal 2007-2013 – afferma Pasquale Cataneo responsabile regionale di entrambe le regioni del sindacato autonomo dei trasporti che sottolinea – registriamo un primo ufficiale riscontro all’impostazione complessiva delle nostre osservazioni inviate sia a livello nazionale, alle competenti Commissioni di Camera e Senato sul Documento Strategico per la Mobilità Ferroviaria e sul Contratto di programma MIT-RFI 2022-2026 ed anche al Comitato di Sorveglianza del PON IeR 2014-2020.
Altrettanto abbiamo fatto a livello regionale per il Piano Attuativo 2021-2030 del PRT della Puglia a giugno 2022, con cui si registra un qualificato cambio di passo in questo settore con la recente nomina del nuovo capo di gabinetto il prof. Giuseppe Catalano, mentre altrettanto non si riscontra per la Basilicata con cui permangono ritrosia e chiusura al dialogo con i sindacati.”
L’elettrificazione, le rettifiche di tracciato, la soppressione dei passaggi a livello porteranno all’ammodernamento complessivo della linea di RFI Foggia – Potenza ed avranno effetti, una volta completati i lavori, in termini di riduzione degli attuali tempi di percorrenza della storica linea interregionale inserita, dal 2012, anche nel CIS ferroviario AV/AC della Napoli-Foggia-Bari che contribuirà a rendere più proficua e utile la costituzione dell’HUB multimodale foggiano sia in termini infrastrutturali che di servizi da offrire a cittadini e aziende.
“Questo intervento permetterà anche il maggior e miglior afflusso dei cittadini lucani e ai foggiani dei Comuni attraversati dalla linea alla rete TEN-T nel nodo ferroviario di Foggia, sia alla AV/AC scendendo alla nuova stazione AV dauna che alla dorsale adriatica e al TPL giungendo alla stazione centrale di Foggia – sottolinea Cataneo esperto conoscitore delle politiche di sviluppo territoriale, infrastrutture e servizi – oltre che accedere anche ai collegamenti aerei dall’aeroporto Gino Lisa.
Prende sempre più forma e consistenza anche con questa opera e con i relativi servizi l’Hub intermodale e di conseguenza la valenza della Stazione AV Foggia-Cervaro per la rinnovata e più evidente importanza anche extraregionale del Nodo urbano e Polo di trasporto, logistica e servizi.
Auspichiamo – conclude il sindacalista autonomo – che la Provincia di Foggia riunisca un Tavolo con le Parti sociali e datoriali per fare una ricognizione sullo stato di attuazione delle opere infrastrutturali della mobilità e definire, coordinandole, le conseguenziali azioni per addivenire. come pregevolmente fatto per esempio per la ZES con l’iniziativa di qualche giorno fa, ad una condivisa visione strategica di un sistema della mobilità, integrato e sostenibile, per passeggeri e merci con la finalità di supportare al meglio lo sviluppo territoriale ed economico, migliorare i servizi per cittadini e imprese foggiane e dell’intera area vasta interessata (Puglia, e in particolare le provincie di Avellino, Benevento, Campobasso e Potenza)”.
FAST-CONFSAL di Puglia e Basilicata