Manfredonia (FG), 3 ottobre 2023 – Nell’ambito della campagna di scavi in corso nell’area archeologica di Siponto (Manfredonia), condotta dalle Università di Bari e di Foggia, con la direzione dei professori Roberto Goffredo, Maria Turchiano (UniFg), Giuliano Volpe (UniBa) e il coordinamento scientifico sul campo dei dott.ri Giovanni De Venuto e Luciano Piepoli (UniBa), su concessione del Ministero della Cultura, in collaborazione con la Soprintendenza Archeologia, belle arti e paesaggio per le province di Barletta, Andria, Trani e Foggia (Soprintendente arch. Anita Guarnieri; Funzionario responsabile do .ssa Donatella Pian), la Direzione Regionale Musei Puglia (arch. Francesco Longobardi, Dire ore regionale delegato dal Dire ore Generale Musei, prof. Massimo Osanna; Direttore del Parco Archeologico do .ssa Annalisa Treglia), sabato 7 ottobre si svolgerà l’Open Day degli scavi, grazie al patrocinio del Comune di Manfredonia (sindaco ing. Gianni Rotice) e della Diocesi di Manfredonia-Vieste-San Giovanni Rotondo (S.E. Mons. Franco Moscone) e alla collaborazione di numerose associazioni culturali.

 

Comune di Manfredonia, Ph. Sindaco Gianni Rotice pagina Facebook ufficiale

In occasione dell’evento, sarà eccezionalmente pedonalizzato il tra o del viale Giuseppe Di Vittorio che divide in due l’area archeologica: sarà possibile, pertanto, raggiungere gli scavi a piedi e in bicicletta, dalle ore 10:00 alle ore 13:00 e dalle ore 15:00 alle ore 17:30. Il Concerto Bandistico Città di Manfredonia, diretto dal Maestro Giovanni Esposto, aprirà la manifestazione sfilando lungo viale Giuseppe Di Vittorio e si esibirà nell’area archeologica: in tal modo, a pochi mesi dall’approvazione della Legge Regionale sulla valorizzazione, la promozione e il sostegno della cultura bandistica pugliese, si realizzerà un connubio tra il patrimonio immateriale musicale bandistico e quello materiale archeologico.

Alle ore 11:00 si terrà un incontro con le Autorità e con la stampa. Nell’arco della giornata si svolgeranno visite guidate agli scavi per scolaresche, cittadini e turisti a cura degli archeologi.

Si potranno così conoscere le novità della campagna di indagini in corso: un ampio tratto delle mura urbiche nei pressi dell’anfiteatro romano, di cui è visibile una parte del muro perimetrale; la chiesa medievale e il cimitero individua nell’area un tempo occupata dall’arena dell’anfiteatro; un caseggiato medievale nel quar ere portuale costruito, al di sopra di muri di età romana che iniziano a intravedersi.

Sono previsti inoltre laboratori, attività didattiche e uno scavo simulato per i più piccoli.

Grazie alla partecipazione di numerose associazioni di rievocazione storica, sul cantiere di scavo si ricostruiranno ambientazioni di età romana e medievale, anche con il coinvolgimento degli studenti universitari.

Inoltre, saranno allestiti tavoli didattici dedicati all’alimentazione, alla tessitura, all’abbigliamento, al mondo militare.

Il programma pomeridiano prevede momenti musicali e teatrali.

 

I musicisti itineranti della Camerata Mvsica Antiqva eseguiranno brani profani per le vie della città antica.

La compagnia teatrale Bottega degli Apocrifi, in una performance tra musica e parole, proporrà suggestioni sul tema del rapporto tra Città, Memoria, Trasformazione a par re dal testo Le ci à invisibili di Italo Calvino.

Il soprano Francesca Rinaldi canterà Ave Maria dall’Otello di Giuseppe Verdi e Vissi d’arte dalla Tosca di Giacomo Puccini, accompagnata al piano da Laura Ligori.

Infine, il Coro Schola Gregoriana del Conservatorio Umberto Giordano e della Cattedrale di Foggia, diretto dal Maestro Antonio Marinozzi, eseguirà can gregoriani nella Chiesa di Santa Maria di Siponto.

 

Giuliano Volpe, Presidente della Fondazione Apulia Felix, ph. Apuliafelix.it
Giuliano Volpe, Presidente della Fondazione Apulia Felix, ph. Apuliafelix.it

Sabato 7 ottobre il Parco archeologico di Siponto sarà aperto eccezionalmente fino alle ore 22:00.

 

Questa manifestazione non sarebbe stata possibile senza il generoso sostegno da parte dell’associazionismo e di alcuni esponenti della comunità locale: la Camerata Mvsica Antiqva, con i maestri Pasquale Rinaldi (cornamusa) e Mauro Del Grosso (percussioni); il Concerto Bandistico Città di Manfredonia, che si esibirà attraversando l’antico decumano massimo della città; le Associazioni di rievocazione storica Imperiales Friderici II di Foggia e SPQL di Lucera, che animeranno il sito con tavoli dida ci; la sartoria Shangrillà di Foggia, che curerà gli abiti storici indossati dagli studenti di archeologia; Riccardo Armature Medievali di Manfredonia, che esporrà varie armi romane e medievali; l’Archeoclub sezione Siponto-Monte Sant’Angelo, con il laboratorio di modellazione dell’argilla tenuto da Angela Quintadamo; il Ristorante Locanda del Torrione, che offrirà il pranzo sul campo agli archeologi e ai rievocatori impegnati nell’Open Day; la Croce Rossa, che garantirà un presidio sanitario e proporrà laboratori di pronto intervento.

 

Quest’anno ci sarà anche un’appendice dell’Open Day, lunedì 9 ottobre presso la Chiesa di Santa Chiara a Manfredonia: il programma prevede la conferenza di don Antonio Loffredo, che illustrerà il progetto di risca o del Rione Sanità di Napoli grazie alla valorizzazione del patrimonio culturale, e a seguire la testimonianza di alcuni giovani dello stesso Rione e il concerto di un quinte o della grande orchestra Sanitansemble.

 

“A conclusione della campagna di scavi avviatasi agli inizi di settembre, siamo contenti di condividere con tutti i cittadini i risultati delle indagini condotte nel sito di Sipontum, che ci hanno consentito di riportare alla luce ampi settori della città e di leggere meglio la complessa stratificazione delle sue fasi di vita – dichiarano i direttori degli scavi prof.ri Roberto Goffredo e Maria Turchiano – Vogliamo ringraziare tu e le Istituzioni, le associazioni culturali, i gruppi formali e informali, gli studenti, i singoli cittadini che, con generosità ed entusiasmo, hanno accolto il nostro invito ad essere artefici e protagonisti, insieme all’équipe delle due Università, dell’Open Day.

 

 

Siamo grati al Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università di Foggia per il consueto e prezioso supporto garantito alle nostre attività.

Crediamo molto nella forza generativa della ricerca archeologica condotta sul territorio, per il territorio: generativa di relazioni di comunità, di visioni e obiettivi condivisi per la conoscenza, la cura, la gestione e la valorizzazione del patrimonio culturale”.

 

 

Foto Unifg:

 

 

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