Cerignola (Fg), 18 giugno 2024 – Il Comune di Cerignola ha recentemente annunciato l’iniziativa di mettere a disposizione 17 locali comunali in comodato d’uso gratuito per gli enti del terzo settore.
Questa decisione rappresenta un passo significativo verso il sostegno e lo sviluppo delle organizzazioni non profit nella comunità locale.
Si riporta di seguito la nota diffusa dal Comune di Cerignola.
Il Comune di Cerignola promuove l’associazionismo e l’animazione socioculturale mettendo a disposizione 17 locali utilizzabili dalle organizzazioni iscritte al Registro Unico del Terzo Settore per gli scopi associativi.
È questo l’oggetto dell’avviso per l’acquisizione di manifestazioni d’interesse pubblicato lo scorso 14 giugno con cui si dà seguito alla delibera di Giunta del 23 aprile scorso con cui si mettono a disposizione 3 locali interni all’ex Macello comunale e altri 14 individuati nell’ex Tribunale.
“Alla selezione potranno partecipare soggetti giuridici (enti, istituzioni, associazioni ed organizzazioni di volontariato) senza scopo di lucro, iscritti al RUNTS che formulino istanza per l’utilizzo dei locali al fine di svolgervi attività di pubblico interesse o promozione e tutela degli interessi generali della comunità che abbiano particolare valenza sociale”.
Le domande dovranno essere presentate entro e non oltre il 3 luglio 2024 e dovranno rispettare le prescrizioni dell’avviso pubblico consultabile sul sito internet del Comune di Cerignola a questo link:
L’accoglimento della domanda comporterà la sottoscrizione di un contratto di comodato gratuito della durata di 4 anni, eventualmente rinnovabile per altri 4 anni.
I beneficiari, quindi, dovranno corrispondere alcun canone di fitto; dovranno solo contribuire alle spese di gestione con un contributo forfettario annuo di 120 euro e provvedere all’ordinaria manutenzione dell’immobile.
“L’obiettivo dell’avviso è duplice: favorire l’attività sociale e culturale nella nostra città, sollevando le associazioni da onerosi canoni di locazione e pesanti bollette per la fornitura dei servizi; rigenerare e mettere a valore immobili di proprietà comunale altrimenti vuoti e destinati alla rovina”, commenta l’assessora alle Politiche sociali Maria Dibisceglia.
“Il numero di locali e stanze a disposizione delle organizzazioni del Terzo Settore è davvero rilevante e ci auguriamo di riscontrare interesse da parte loro e di assegnarli tutti”.
“È con misure di questo genere che si sostiene concretamente la nascita e la crescita di associazioni e organizzazioni che partecipano attivamente alla vita della comunità cerignolana”, aggiunge il sindaco Francesco Bonito.
“Con questa misura andiamo oltre i pur importanti contributi una tantum, perché offriamo a 17 soggetti attivi l’opportunità di lavorare con una prospettiva temporale più lunga, di liberare preziose risorse dei loro contenuti bilanci e di costruire sinergie strategiche”.
(Nota stampa)