“Le dimissioni dell’assessora alla Cultura Rossella Bruno sono il frutto di una serena e condivisa riflessione sulle difficoltà dell’agire amministrativo e della gravosità dell’assorbente impegno che la funzione assessorile impone.
A lei ho già personalmente espresso il mio rammarico, personale e istituzionale, per la scelta compiuta, motivato dalla consapevolezza dell’ottimo lavoro svolto al servizio della comunità cerignolana e per l’attuazione dell’ambizioso programma di governo della città.
La ringrazio di cuore per la dedizione alla comune causa della rinascita di Cerignola e per la capacità di tradurre in atti e iniziative la condivisa ambizione ad innovare l’agire amministrativo in settori strategici come la Cultura, la Pubblica Istruzione e lo Sport.
Mi è noto quanto sia difficile contemperare le pressanti esigenze e scadenze della gestione con le legittime istanze di partecipazione e indirizzo espresse dai consiglieri comunali e dai partner politici. A noi spetta il compito di adempiere alle prime assegnando il giusto valore alle altre, consapevoli che un’amministrazione inefficiente ed inefficace non giova ai cittadini e a chi li rappresenta in Consiglio comunale.”
(Nota stampa)