Il ‘primo tempo’ è passato fra scaramucce fra consiglieri e assessori foggiani (Tutolo, Piemontese e Barone), anche su un tema serissimo, come è quello del dissesto idrogeologico, ma l’animosità della discussione lasciava intravedere ben altri scontri molto più locali ed elettorali, come le elezioni comunali a Foggia.
“Il ‘secondo tempo’ si commenta da solo: l’ennesima mancanza del numero legale, nonostante la presenza dell’opposizione in aula, che ha lasciato nello sconforto persino il presidente del Consiglio regionale, Capone, del Pd, anche lei senza parole di fronte a una maggioranza che non sa mantenere gli impegni presi nella conferenza dei capigruppo, dove vengono decise le modalità e la durata delle sedute.
Oggi per altro, l’impegno a stare in aula fino alle 16, non prevedeva neppure discussioni o leggi ‘scomode’, ma la fuga dimostra che c’è proprio sciatteria e nessun rispetto dei pugliesi e delle Istituzioni.”
(Nota diffusa dal gruppo regionale FdI)