Questo potrebbe causare problemi alle famiglie con figli, in quanto l’assegno unico e universale potrebbe essere considerato come un reddito aggiuntivo nella determinazione dell’ISEE, aumentando di conseguenza il valore dell’indicatore e portando a una riduzione delle agevolazioni fiscali e dei sussidi economici di cui la famiglia potrebbe beneficiare.
Inoltre, la nuova prestazione cambia radicalmente la situazione economica delle famiglie con figli, aumentando il loro dispendio e rendendo più difficile il raggiungimento dei requisiti per ottenere determinati benefici sociali.
Per evitare che le famiglie siano penalizzate da questa situazione, potrebbe essere necessario rivedere il calcolo dell’ISEE per tener conto dell’assegno unico e universale in modo più equo e realistico, in modo da garantire che le famiglie con figli non vengano penalizzate dalla nuova prestazione.
Questa situazione crea disagio e frustrazione per le famiglie, soprattutto per quelle che si trovano in difficoltà economica. È importante quindi che I NOSTRI PARLAMENTARI e le autorità competenti prendano in considerazione questa problematica e valutino possibili soluzioni per evitare che le famiglie più vulnerabili vengano penalizzate.
Occorre al più presto Emanare il Decreto Attuativo che va a modificare la normativa dell’Isee, altrimenti L’Isee 2024 sarà nel frattempo calcolato con le stesse modalità dello scorso anno, non recependo la novità prevista dalla Legge di Bilancio 2024.
È importante anche che vengano sollevate queste problematiche alle istituzioni competenti affinché possano essere individuate soluzioni adeguate per garantire un sostegno efficace alle famiglie con figli. Inoltre, un ISEE più alto può influenzare anche l’accesso a borse di studio, sconti sulla mensa scolastica, agevolazioni per l’acquisto di libri di testo e altri servizi offerti dallo Stato o da enti locali.
Associazione Costituzione Cattolica
Dott. Alessandro Mancini
(Nota stampa)