Crediti: foto Antonellis/Calcio Foggia 1920 (RIPRODUZIONE VIETATA)

InsideCapitanata.it, Foggia, 15 aprile 2025 – L’interesse della tifoseria e dell’intero ambiente resta concentrato verso il futuro della squadra rossonera.

 

Caos societario e tifoseria in attesa: il Foggia resta senza guida

 

La società sta vivendo uno dei momenti più delicati della sua storia centenaria. Il Patron Canonico (oramai ex) ha chiaramente detto nella sua ultima conferenza stampa, all’indomani della scoppola del Foggia con la Casertana, che non ne vuole più sapere della gestione della squadra. Dimissioni rassegnate lo scorso 31 marzo: si va verso un’autogestione.

 

La dimostrazione del suo disinteresse si è concretizzata con il mancato pagamento della trasferta per Crotone. A questo punto, staff tecnico e calciatori stavano per provvedere a proprie spese. Il tutto è rientrato grazie alle aziende sponsor che hanno provveduto al pagamento. Un gesto molto apprezzato e ritenuto di grande responsabilità.

Crediti: foto Antonellis/Calcio Foggia 1920 (RIPRODUZIONE VIETATA)

 

Situazione incerta: nessuna offerta ufficiale

 

Il 16 aprile è ormai vicino e non c’è nessuna offerta che abbia i crismi dell’ufficialità, anche se c’è un certo fermento. Nessuno vuole che il Foggia faccia la parte della Sora Camilla. “Tutti la vogliono e nessuno la piglia”.

 

L’auspicio è che l’ex Patron Canonico accetti l’offerta più conveniente, evitando certi atteggiamenti di supponenza. Anche perché, sul versante classifica, c’è da rabbrividire.

Crediti: foto Antonellis/Calcio Foggia 1920 (RIPRODUZIONE VIETATA)

 

Classifica preoccupante: Crotone-Foggia passa in secondo piano

 

Appare ovvio che, in queste condizioni, la partita con il Crotone resti in secondo piano, sebbene la deficitaria classifica metta paura al Foggia. Il Crotone, uscito ridimensionato dopo il 4 a 1 subito la scorsa settimana dalla Juventus n.g., cercherà di fare bottino pieno per consolidare la quarta posizione in classifica.

 

Se la squadra di Zauri non avrà un cambio di passo e continuerà a giocare senza alcuna motivazione, sarà destinata a tornare da Crotone con le pive nel sacco. Zauri, in conferenza stampa, evidenzia che da questa situazione non ne esce bene nessuno. Un’immagine negativa a tutti i livelli che coinvolge una piazza che non merita di essere offesa.

Crediti: foto Antonellis/Calcio Foggia 1920 (RIPRODUZIONE VIETATA)

 

La partita

 

È il Crotone che fa la partita, accelerando da subito i ritmi di gioco con Gallo e Gomez che mettono in difficoltà la difesa foggiana. Al minuto 8, Gomez va in gol dopo un errore a centrocampo della squadra di Zauri. Dopo due minuti, un’azione simile per poco non consente ai pitagorici di raddoppiare ancora con Gomez.

 

Con pazienza e intelligenza, il Foggia guadagna metri e con il suo migliore in avanti, Zunno, si procura un rigore che consente ai rossoneri di pareggiare con Santaniello. È il minuto 34.

 

Il Crotone rallenta il ritmo di gioco e i rossoneri non consentono alla squadra di Longo di creare grosse occasioni.

Crediti: foto Antonellis/Calcio Foggia 1920 (RIPRODUZIONE VIETATA)

 

Secondo tempo: una speranza durata poco

 

Inizia il secondo tempo e i minuti che vanno dal 54° al 57° sono terribili per il Foggia. Emergono i soliti limiti: il primo gol arriva sugli esiti di un calcio d’angolo, segnato da Cargnelutti con la partecipazione del portiere De Lucia; il secondo dopo una rimessa del Crotone che mette in condizione Groppelli, dopo un tiro deviato, di andare in rete con un destro imprendibile.

 

Giungono i cambi e, quando tutto sembra fatto per i calabresi, ecco una punizione magistrale di Emmausso che al minuto 75 rimette tutto in discussione.

 

Chi si attende un forcing finale da parte del Foggia rimane deluso, perché è il Crotone a rendersi pericoloso, sfiorando il quarto gol.

 

Dopo 5 minuti di recupero, l’arbitro Iannello fischia la fine.

 

Il pensiero di poter tornare da Crotone con un risultato positivo è durato poco, anche se, a dire il vero, c’è stata una reazione della squadra, resa vana dai soliti errori visti durante tutto il campionato.

Crediti: foto Antonellis/Calcio Foggia 1920 (RIPRODUZIONE VIETATA)

 

Alla ricerca della salvezza

 

Con questa sono 5 le sconfitte consecutive. Non resta che pensare al Messina e al Picerno e attendere notizie sull’evoluzione delle vicende societarie.

 

Un campionato che non si vede l’ora di concludere, sperando in un esito positivo che porti la squadra in salvo.

A cura di Salvatore Valerio 

 

 

Il tabellino

 

Marcatori:

9′ Gomez (C), 34′ Santaniello (F), 55′ Cargnelutti (C), 57′ Groppelli (C), 75′ Emmausso (F)

 

Crotone (4-2-3-1):

D’Alterio; Guerini (46′ Rispoli), Cargnelutti, Di Pasquale, Groppelli; Gallo, Vinicius (73′ Stronati); Silva (82′ Ricci), Gomez (63′ Tumminello), Vitale; Murano (82′ Schirò).

A disposizione: Sassi, Martino; Piras, Cantisani, Cocetta, Vilardi.

Allenatore: Emilio Longo.

 

Foggia (4-3-3):

De Lucia; Silvestro, Parodi, Camigliano (68′ Felicioli), Salines; Tascone (58′ Danzi), Da Riva, Gala (82′ Brugognone); Orlando (68′ Emmausso), Santaniello (58′ Sarr), Zunno.

A disposizione: Perina, De Simone; Marzupio, Duțu, Touho, Pazienza, Kiyine.

Allenatore: Luciano Zauri.

 

Ammoniti:

37′ Groppelli (C), 45′ Tascone (F), 52′ Macrì (Team Manager C), 82′ Silva (C)

 

 

Gli highlights del match

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