“Questa mattina (ieri) a Bari abbiamo presentato la nostra proposta di legge volta a cancellare Arpal (Agenzia regionale politiche attive del lavoro) e a riassegnare personale e competenze in capo al Dipartimento del Lavoro della Regione Puglia, con evidente efficientamento nella erogazione dei servizi a chi è in cerca di un impiego e risparmio di denaro pubblico su quello che è stato uno dei tanti “poltronifici” del governatore Emiliano.
Particolarmente grave è la vicenda dei circa 100 lavoratori Ente Pugliese Cultura Popolare Educazione Professionale (EPCPEP), attualmente rimasti senza lavoro, che hanno tenuto in piedi l’Arpal in tutti questi anni, e che sono stati dimenticati dal governo Emiliano. Per loro, ad oggi, nessuna possibilità di uno spiraglio, a differenza di quanto fatto nelle procedure concorsuali per Arif.
A loro sia data la possibilità di partecipare ad un concorso che tenga conto del servizio svolto e si dia quindi una risposta sotto il piano occupazionale per non disperdere e restituire dignità a professionalità che sono state utili e potrebbero continuare ad esserlo nell’ambito di quelle che devono essere efficaci politiche attive del lavoro”, conclude Giannicola De Leonardis.