FOGGIA, 15 ottobre 2024 – “L’impianto di Foggia è uno dei 56 impianti pugliesi che affinano le acque provenienti dai depuratori, in linea con le disposizioni del Decreto Ambiente n. 185 del 2003, che disciplina il riutilizzo delle acque reflue urbane per scopi irrigui in agricoltura”.
A dichiararlo è Pasquale Dell’Aquila, capogruppo del Partito Democratico nel Consiglio comunale di Foggia, correggendo alcune inesattezze diffuse dal capogruppo di Italia del Meridione, Pasquale Cataneo.
“Le affermazioni di Cataneo non corrispondono alla realtà dei fatti – prosegue Dell’Aquila prosegue – dato che l’impianto di Foggia, che si trova al Tratturo Castiglione, ha subito interventi specifici di adeguamento proprio per rispettare le norme vigenti in materia di riuso delle acque reflue, un risultato reso possibile grazie ai significativi investimenti realizzati in questi anni”.
“Sotto la guida dell’assessore regionale alle Risorse idriche, Raffaele Piemontese, e con l’impegno dell’Acquedotto Pugliese, Foggia è diventata un punto di riferimento per una gestione responsabile di una risorsa preziosa e scarsa come l’acqua”, sottolinea Dell’Aquila.
Il capogruppo PD conclude ricordando che “nel corso del 2023, l’impianto foggiano ha trattato quotidianamente circa 36 mila metri cubi di acque reflue, un traguardo che conferma l’efficacia e l’efficienza del sistema di affinamento e riuso delle acque a servizio dell’agricoltura e della sostenibilità ambientale”.
(Nota stampa)