Foggia, 28 maggio 2023 – Si riporta di seguito la nota diffusa dal gruppo AttiVisti foggiani dopo i gravi episodi accaduti a Piazza Mercato:
“Ennesima violenza a Piazza Mercato.
E lo Stato dov’é?
Nella settimana della Legalità che ha rianimato il centro storico di Foggia e di Via Arpi e che ha visto tanti artisti, maestranze e uomini di cultura esibirsi nelle loro discipline ci si risveglia per l’ennesima volta con la notizia di una ennesima aggressione a Piazza Mercato.
Ieri notte 2 ragazzi a Piazza Mercato sono stati aggrediti e malmenati da dei delinquenti che pensano a riempire le loro giornate minacciando e picchiando le persone o spacciando droga in quello che oramai é diventato il loro covo, la loro tana dove spadroneggiare.
Ci troviamo per l’ennesima volta a far i conti con l’essere esterefatti, ma non più colpiti, pieni di rabbia per un qualcosa che non accade così per caso, ma é il prodotto di un’azione deliberata, di totale abbandono da chi é preposto al presidio del territorio, che siano le forze dell’ordine dello stato centrale o quelle comunali della Polizia Municipale.
Quella zona é stata abbandonata al suo triste destino di piazza di spaccio e luogo di degrado dove i bulli giocano a far i boss e si apprestano, se già non lo sono, a diventare la nuova manovalanza delle batterie foggiane.
Il centro storico e piazza Mercato la sera, e nel fine settimana soprattutto, non ha nessun presidio di pubblica sicurezza e di pattuglie che dovrebbero girare, come accade di sovente nelle altre città di Italia o che restano a turno ferme a presidiare i punti più caldi.
Deve sempre accadere il fatto di cronaca o bisogna attendere qualche esecuzione tra le batterie per alzare il livello di attenzione da parte delle istituzioni tutte, ma alla fine quello che manca é il PRESIDIO.
UN PRESIDIO QUOTIDIANO.
Un presidio del territorio efficace e stringente che possa ridere sicurezza e aumentarne la percezione.
Un presidio congiunto dello Stato e del Comune che valuti i giusti strumenti di deterrenza e intervenga per debellare le piazze dello spaccio e lo scambio di sostanze stupefacenti fuori i locali.
Bisogna fermare questa discesa verso gli inferi.
Vi é un’emegenza critica nel nostro centro storico per troppo tempo sottovalutata, tra spaccio e baby gang che spadroneggiano impunemente.
Dietro il Comune di Foggia e dietro la Prefettura scorrazzano baby gang dedite a importunare e aggredire chiunque o a danneggiare l’arredo pubblico urbano.
La piazzetta é teatro di scorribande di scooteroni che scorrazzano tra i pedoni, il più delle volte anche senza targa, e che controllano le zone dello spaccio.
Piazza Mercato non é, ancora una volta, nuova a queste tipo di aggressioni oltre ad esser il regno dello spaccio a cielo aperto.
Chiediamo a tutte le associazioni e ai cittadini di unirsi in coro alla nostra richiesta per chiedere alle Autorità di Stato e di governo cittadino di provvedere al più presto possibile ad un piano urgente di presidio del territorio. Basta con i soliti posti di blocco in Villa o addirittura macchine di tutte le forze dell’ordine ferme all’ingresso di Corso Vittorio Emanuele.
É ora che lo Stato, in tutte le sue forme, torni a riappropriarsi del suo territorio.
É ora che lo Stato ritorni a presidiare la Città.
Non é più il tempo delle riunioni e dei conciliaboli sulla sicurezza.
É il tempo dei fatti”.
Marco Matteo Papicchio
Salvatore Imperio