Comune di Foggia
Il primo incontro si è tenuto lunedì scorso, la sera del 4 luglio, con una convention organizzata dal centrodestra presso il Samì in Fiera.
Per la precisione l’evento ha visto la partecipazione compatta di Lega, Fratelli d’Italia e Forza Italia.
Tanta la voglia di ripartire e tornare ad amministrare Foggia con una presenza molto cospicua di giornalisti e addetti alla comunicazione intenti a seguire l’iniziativa.
Al centro della manifestazione ha trovato molto spazio il tema della legalità: presenti diversi dirigenti, rappresentanti e militanti da tutto il Foggiano.
Un modo per riavvicinarsi agli elettori, cercare di riprendere un dialogo col capoluogo interrotto da un pò.
Da sottolineare la scarsa partecipazione di ‘cittadini comuni’, malgrado la location scelta sia all’aperto e molto accogliente.
È stato principalmente L’Onorevole Mauro D’Attis, commissario regionale di Forza Italia e vice Presidente della Commissione Antimafia, a fare un’approfondita e condivisibile analisi politica della situazione post commissariamento della città.
Il centrodestra attualmente sembra voler puntare tutto sui volti noti del partito con qualche “ritorno dal passato”.
I giovani anche questa volta avranno un ruolo abbastanza ridotto rispetto a nomi già noti e stra-rodati nel tempo? Questa è la prima impressione, secondo i più attenti.
Presente ma un po’ ‘defilato’ l’On.Giandiego Gatta, nome molto rilevante della coalizione e campione di preferenze della Capitanata.
Per il centrodestra probabilmente non è ancora il momento di parlare di nomi o programmi, un caso analogo a quello delle altre forze locali. Il futuro della città risulta ancora ‘incerto’.
La sera di giovedì 6 Luglio, presso il circolo “David Sassoli” in via Matteotti 32, si è tenuto invece l’evento “Foggia e Capitanata: sviluppo economico tra presente e futuro”, introdotto da Orazio Montinaro del PD Foggia e concluso da Raffaele Piemontese.
Il dibattito si è sviluppato a partire dalla ricerca di una nuova declinazione del “tema legalità”, questione che sta interessando la maggior parte degli incontri politici cittadini.
Sono stati coinvolti esponenti del mondo sindacale, economico e culturale locale, oltre che gli storici dirigenti, esponenti e militanti di partito.
Poche novità sul fronte ‘rinnovamento’, si preferisce quindi dare piena continuità col passato, pochi volti nuovi.
Tra gli interventi si sottolineano per rilevanza quelli di Maurizio Carmeno, Marco Potenza, Giovanni Tatarella (CGIL Foggia), Luca Maggio (UIL Foggia), Leonardo Piaccquadio (CISL Foggia), Agostino De Paolis (Consorzio ASI), Antonio Trombetta (CNA), Franco Granata (Confesercenti), Giuseppe Nicoletti (DEMET – Unifg).
Tema fondante la prevenzione ed il contrasto di ogni forma di illegalità con una particolare attenzione alla trasparenza e alla programmazione amministrativa, alle politiche sociali, al lavoro, agli spazi commerciali e imprenditoriali cittadini, oltre che alle politiche nel campo dell’agroalimentare e del settore dell’artigianato.
Anche qui poca partecipazione da parte degli ‘elettori comuni’ in quella che era a tutti gli effetti una ‘riunione di partito’. Nessun riferimento a nomi o programmi concreti per le amministrative.
Ultimo in ordine temporale è l’incontro di venerdì scorso a Piazza Giordano da parte delle forze civiche che hanno visto la partecipazione tra gli altri del già Consigliere comunale Pasquale Cataneo, dell’ex parlamentare Rosa Menga e dell’energica Lucia Aprile de ‘La Società Civile Foggia’.
L’evento ha visto la partecipazione anche di Luciano Beneduce di Comunità Politica e di Alessio Lusuriello di Libertà Civile.
Particolarmente interessante l’analisi del fenomeno legato all’emergenza rifiuti, trattata da Lucia Aprile e Francesco Strippoli. Un tema molto sentito non solo nel capoluogo dauno ma in tutta la Capitanata, tanto caro agli organizzatori che non hanno alcuna intenzione di mollare.
Partecipazione modesta ma tanta voglia di fare da parte delle forze civiche foggiane che puntano ad un laboratorio politico chiamato ‘Foggia al Centro’.
Si è trattato dell’unico appuntamento che ha visto una fascia d’età più bassa e qualche volto nuovo, rispetto ai partiti locali ‘classici’, che sembrano restare ancorati a dinamiche consolidate nel tempo e poco propense ad un reale ‘cambio di marcia’.
Intanto Foggia attende ancora programmi e candidati sindaci in maniera ufficiale. Fioccano i ‘nomi da bar’ tra vecchie e nuove conoscenze, ma c’è ancora il silenzio da parte delle forze politiche.
Qualcuno si aspettava una risposta più celere dal Movimento 5 Stelle ma anche quella tarda ad arrivare, probabilmente frenato dalle delicate dinamiche delle alleanze. Neanche la venuta di Giuseppe Conte è servita a ‘sbloccare’ la situazione (per ora).
Le uniche ‘certezze’ per il capoluogo attualmente sono due: i candidati sindaci Giuseppe Mainiero e Nunzio Angiola. Il ‘battagliero’ ex Consigliere comunale ed il Prof. universitario hanno avuto il coraggio di ‘mettersi in gioco’ con delle liste civiche, mettendosi a disposizione della città senza badare troppo alle dinamiche, sempre più complesse, dei partiti locali.
A cura di Gianluigi Cutillo, 9 luglio 2023
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