Convegno: "Sorella acqua. Uso sostenibile dell’acqua in agricoltura", tenutosi il 20 marzo presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria dell’Università di Foggia. (Ph. Unifg Facebook ufficiale)

Foggia, 21 marzo 2025 – Si è tenuto giovedì 20 marzo il convegno dal titolo “Sorella acqua. Uso sostenibile dell’acqua in agricoltura”, promosso da S. Ecc. Mons. Giorgio Ferretti, Arcivescovo Metropolita di Foggia-Bovino, e organizzato in collaborazione con il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria dell’Università di Foggia.

 

L’evento si è svolto alle ore 10:00 presso l’aula Montel del Dipartimento, in via Napoli 25.

 

Convegno: “Sorella acqua. Uso sostenibile dell’acqua in agricoltura”, tenutosi il 20 marzo presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria
dell’Università di Foggia. (Ph. Unifg Facebook ufficiale)

 

Durante il convegno sono stati affrontati diversi temi, con gli interventi di esperti del settore:

 

“Strategie per migliorare l’uso dell’acqua nei sistemi colturali erbacei” – Marcella Giuliani, Ordinario di Agronomia e Coltivazioni erbacee, Università di Foggia.

 

“Riuso delle acque reflue in agricoltura? Se non ora, quando!” – Giuseppe Gatta, Associato di Agronomia e Coltivazioni erbacee, Università di Foggia.

 

“Il riuso delle acque reflue affinate in Puglia: stato di avanzamento ed opportunità future” – Andrea Zotti, Dirigente della sezione risorse idriche della Regione Puglia.

Convegno: “Sorella acqua. Uso sostenibile dell’acqua in agricoltura”, tenutosi il 20 marzo presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria
dell’Università di Foggia. (Ph. Unifg Facebook ufficiale)

 

 

Il convegno è stato aperto dall’intervento dell’Arcivescovo Mons. Giorgio Ferretti e ha visto la partecipazione di rappresentanti istituzionali.

 

 

Si riporta di seguito il testo dell’intervento dell’arcivescovo di Foggia-Bovino mons. Giorgio Ferretti al Convegno: “Sorella acqua. Uso sostenibile dell’acqua in agricoltura”, tenutosi il 20 marzo presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria dell’Università di Foggia.

 

“Nella Bibbia il creato viene spesso descritto come un insieme di elementi costituiti con un ordine, un’armonia delle differenze. Il racconto della creazione (Gn 1,1-2,4a) inizia con la descrizione di una terra informe e un abisso da cui Dio compone un ordine che avviene per separazione, in una sequenza che si conclude con lo shabbat, il sabato: luce/tenebre, acque inferiori/acque superiori, terra/mare, giorno/notte. L’ordine cosmico appare come una taxis di elementi opposti ma disposti in armonia.

 

Convegno: “Sorella acqua. Uso sostenibile dell’acqua in agricoltura”, tenutosi il 20 marzo presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria
dell’Università di Foggia. (Ph. Unifg Facebook ufficiale)

 

A questo ordine cosmico corrisponde un ordine umano, etico, di armonia, la cui eliminazione rischia di riportare il creato al caos originario. Il diluvio, raccontato nella Genesi, fu infatti esattamente la conseguenza della violenza umana sull’altro (iniziando da Caino che uccide Abele) che mandò in frantumi l’armonia del creato.

Dice la Genesi che “Dio disse a Noè: È venuta la fine di ogni uomo, perché la terra per causa loro è piena di violenza” (6,13). Guerra, violenza e violenza sulla natura, sul creato, sono strettamente legate. Dopo il diluvio si rende necessaria una nuova alleanza. Una alleanza tra Dio, l’uomo e la terra. L’alleanza è condivisione, progettare insieme, fidarsi gli uni degli altri.

Comprendere che o si costruisce assieme o si perisce tutti. Condividere oggi è un verbo controcorrente che richiama il verbo resistere, perché per condividere occorre opporsi al clima di egoismo, individualismo e superficialità che regna nelle nostre società.

Leggiamo ancora nel libro della genesi che dopo il diluvio Dio volle fare un’alleanza con l’umanità per preservarla dalla violenza e dalla conseguente distruzione e disse a Noè e ai suoi figli con lui: 9 “Quanto a me, ecco io stabilisco la mia alleanza con voi e con i vostri discendenti dopo di voi” (…) 12 “Questo è il segno dell’alleanza, che io pongo tra me e voi e ogni essere vivente che è con voi, per tutte le generazioni future. 13 Pongo il mio arco sulle nubi, perché sia il segno dell’alleanza tra me e la terra. 14 Quando ammasserò le nubi sulla terra e apparirà l’arco sulle nubi”.

L’emergenza idrica nella nostra terra richiede lo stipulare di una alleanza.

Convegno: “Sorella acqua. Uso sostenibile dell’acqua in agricoltura”, tenutosi il 20 marzo presso il Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimenti, Risorse Naturali e Ingegneria
dell’Università di Foggia. (Ph. Unifg Facebook ufficiale)

 

Una alleanza per il creato, per la salvezza dell’agricoltura, per la sopravvivenza di questa provincia. Nei giorni scorsi ho avuto contatti con il sottosegretario alla Presidenza del Consiglio e mi sono permesso di chiedere un intervento del governo su questo tema e la costituzione di un tavolo di lavoro emergenziale.

 

Oggi vogliamo riflettere insieme, università, istituzioni, società civile. Questo è solo un convegno, ma ci vede assieme per continuare ad assumerci questo onere di dare una soluzione a un problema così drammatico che se non risolto, avrà un impatto negativo epocale su questo territorio.

C’è bisogno di una nuova alleanza, tra istituzioni, chiesa, politica, magistratura, forze dell’ordine, cittadini, uomini e donne di buona volontà. Uniamoci per il bene di questa terra. O formiamo tra noi una alleanza e assieme lavoriamo o affonderemo tutti, da soli.

Lasciamo da parte particolarismi e interessi di parte, e attrezziamoci in questa alleanza rinnovata per produrre strumenti di pace e di condivisione.

Formiamo un arcobaleno di Pace, per preservare questa terra da un futuro di siccità e desolazione. È nell’interesse di tutti. Nessuno può tirarsi indietro. Ciascuno nel proprio campo e secondo le nostre responsabilità e competenze dobbiamo agire in fretta e insieme. Grazie a tutti.”

 

(Nota stampa UCS)

 

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