Castelluccio Valmaggiore (Fg), 2 giugno 2023 – “La Festa della Repubblica è il simbolo del trionfo della democrazia, della luce ritrovata dopo le tenebre della dittatura e del sanguinoso conflitto in cui l’Italia si trovò coinvolta. Una data impressa nei nostri cuori e nelle nostre menti. Un faro che per la sua stessa natura, la sua storia, la sua tradizione, considera libertà e democrazia doni e beni supremi da preservare con forza e coraggio”.
Con queste parole il primo cittadino di Castelluccio Valmaggiore, Pasquale Marchese, ha reso omaggio al Monumento dei Caduti, in Piazza della Libertà dove è stata deposta una corona di alloro nel giorno delle celebrazioni del 2 giugno.
“Il 2 giugno, data in cui nel 1946 si tenne il referendum che segnò la nascita, dopo la caduta del fascismo, l’occupazione nazista e la fine della Seconda Guerra Mondiale, della nostra amata Repubblica – ha detto il sindaco – è figlia della Resistenza il cui fondamento è rappresentato dalla Costituzione, entrata in vigore 75 anni fa, prezioso patrimonio per tutti gli italiani di valori da custodire e difendere. Un patto sottoscritto da uomini e donne di diversa provenienza politica, capaci di superare ogni divisione e ogni conflittualità”.
Insieme con il primo cittadino Pasquale Marchese – che ha invitato la cittadinanza a prendere parte alle manifestazioni organizzate in occasione del 2 giugno, ma anche del 25 aprile e del 4 novembre – hanno partecipato alla cerimonia l’assessora Maria L’erario, i consiglieri Giovanna De Lorenzis, Pasquale Festa, Osvaldo di Letizia, Leonardo D’Angelico e Debora Falco, i carabinieri di Faeto e il vigile urbano Carlo Riccio, oltre agli immancabili volontari della locale Misericordia, guidati dal Governatore Antonio Ziccardi.
Il brano “Il silenzio” è stato eseguito magistralmente dal Maestro Giuseppe Marchese.