Foggia, 23 giugno 2023 – Si riporta di seguito il comunicato di AQP sulla fine lavori alla condotta idrica della città danneggiata nei giorni scorsi:
Grazie al lavoro intenso dei tecnici di AQP sul bypass e sul ripristino della condotta sono stati mitigati al massimo i disagi garantendo un’erogazione idrica soddisfacente.
Sono terminati i lavori di sostituzione della condotta idrica che serve l’abitato di Foggia e che nella mattinata del 19 giugno scorso è stata danneggiata da parte di ignoti.
A seguito delle operazioni di manutenzione della suddetta condotta e contestualmente di realizzazione di bypass sulla rete cittadina, Acquedotto Pugliese è riuscito a soddisfare la richiesta idrica della città, mantenendo regolare l’erogazione idrica.
I lavori sulla condotta danneggiata, terminati nelle prime ore di questa mattina, hanno interessato un tratto di circa 10 metri di lunghezza e 1,8 metri di diametro. Sono in corso, al momento le operazioni di riapertura graduale dell’erogazione della condotta.
Manovre queste, che non saranno avvertite dai cittadini grazie ai lavori di bypass eseguiti già nella giornata del 19 giugno scorso dai tecnici di AQP, che hanno consentito di rirprisitinare il servizio in tempi record.
Si ricorda che già dai primi accertamenti la rottura sarebbe stata arrecata da un danneggiamento da parte di ignoti, prontamente denunciato alle Autorità competenti.
Nella mattina del 19 giugno, a seguito delle operazioni di aggottamento dell’acqua, è stato possibile prendere visione del reale stato della condotta che presentava un vistoso squarcio della larghezza di circa un metro e mezzo e un’altezza di circa 50 cm.
La tubazione, risalente agli anni 80 e con una portata di 600 litri al secondo, è in cemento armato precompresso e durante i rilievi presentava una visibile fuoriuscita dei ferri, con distacco del cemento copriferro degli stessi, solo in corrispondenza dello squarcio.
Dall’analisi dello stato dei luoghi è apparso evidente che, in corrispondenza della rottura siano stati effettuati lavori di sbancamento e successivo riempimento con materiale misto stabilizzato, ovvero lavori puntuali di perforazione del terreno, che hanno determinato uno schiacciamento della condotta con successiva rottura della stessa.