Il noto Bar 2000, situato nella centralissima piazza Duomo a Foggia, ha ricevuto il riconoscimento di Locale Storico patrimonio di Puglia.
Cenni storici dai titolari del Bar 2000
“Il Bar2000 è nato da un’idea del signor Vincenzo Mendolicchio nel 1927. Gli anni della nascita del bar a causa degli eventi bellici che seguirono non sono supportati da documenti cartacei ma solo da foto della piazza da cui si intravedono le insegne del bar.
Tuttavia abbiamo trovato articoli di giornali locali risalenti al 1947 al 1946 da dove si evince l’esistenza in piazza cattedrale come era chiamata prima l’attuale piazza De Santis del Bar2000 fino a raggiungere il 1956 dove lo stesso risu lta essere iscritto alla Camera di Commercio di Foggia, per poi passare nel 1986 alla figlia Paola e nel 2001 agli attuali proprietari i di lei figli Mariuccia Antonella e Luigi Il Bar2000 fu chiamato così fin dalla sua nascita con l’augurio di raggiungere quello che nell’immaginario collettivo era l’anno dell’innovazione tecnologica delle grandi scoperte, presto divenne punto di riferimento dei musicisti foggiani, infatti il signor Vincenzo Mendolicchio appassionato musicista, maestro di contrabbasso e pre sidente dell’Associazione Orchestrali era solito incontrare gli stessi nel bar. Ben presto divenne un luogo frequentatissimo dagli abitanti e non di Foggia.
Ancora oggi si raccontano aneddoti e storie che riportano alla vita personaggi, uomini e donne che contribuirono alla vita del centro storico foggiano, conosciutissimo anche in provincia era un rito scendere dai carri davanti adesso per prendere un caffè o un bicchierino. Nel periodo della seconda guerra mondiale il Bar2000 fu requisito dai soldati amer icani che nel momento della ritirata lo mutilarono dei suoi arredi e macchinari. Questa attività fu ben presto ripresa dal signor Vincenzo subito dopo il dopoguerra e fino ad oggi è gestita dai suoi eredi. Gli arredi e le suppellettili sono stati rinnovati nel 1991 e realizzati in stile Liberty. L’attività è stata menzionata nella pubblicazione a cura dell’associazione amici del museo di Foggia “Negozi antichi e insegne superstiti di Foggia” nel 2006. “Il Corriere di Foggia” del 22/12/1947 parla del Bar2000 disoccupati foggiani insieme agli altri commercianti. che ha contribuito ad aiutare i “Avanti Daunia” organo della federazione socialista di Capitanata del 09/02/1946 in un articolo parla dell’esistenza del Bar2000 in piazza cattedrale menzionato in occas ione della costituzione del sindacato degli orchestrali e nominato presidente signor Vincenzo Mendolicchio il quale invita tutti coloro che fossero interessati all’iscrizione, di recarsi presso il Bar2000 in piazza cattedrale”.
Il bando
Attraverso l’avviso per manifestazione di interesse pubblicato lo scorso luglio e finalizzato, coerentemente con la legge regionale 30/2021, a riconoscere le attività storiche e di tradizione che costituiscono testimonianza della storia, dell’arte, della cultura e della tradizione imprenditoriale del territorio pugliese, sono stati inseriti nell’elenco regionale per questa prima fase:
243 negozi storici, vale a dire unità locali che svolgono attività di commercio al dettaglio in sede fissa o all’interno dei mercati su aree pubbliche;
140 botteghe artigiane storiche, unità locali artigianali che svolgono la produzione, la vendita diretta al dettaglio di beni o servizi;
72 locali storici, unità locali esclusivamente o prevalentemente dedite alla ristorazione o alla somministrazione di alimenti e bevande.
Di queste, le attività storiche “Patrimonio di Puglia”, vale a dire con almeno 70 anni di attività , sono complessivamente 35 e le attività storiche con almeno 40 anni di attività sono complessivamente 151.
Il commento dell’ Assessore Regionale Delli Noci
“La Legge regionale e il conseguente avviso pubblico – ha dichiarato l’assessore allo Sviluppo economico, Alessandro Delli Noci – rappresentano uno strumento per promuovere e valorizzare le attività commerciali, artigianali e dedite alla ristorazione e somministrazione di alimenti e bevande che costituiscono testimonianza storico-culturale del territorio pugliese. Un marchio identificativo che consentirà a queste realtà di beneficiare di numerosi interventi tra cui contributi a fondo perduto ai titolari delle attività, agevolazioni per l’accesso al credito, agevolazioni, premialità o riduzioni per tributi regionali, imposte e tariffe comunali, supporto per i contratti di apprendistato per l’ingresso delle giovani e dei giovani nel mondo del lavoro, premialità nella promozione di bandi regionali per la tutela delle imprese territoriali, promozione dell’Elenco Regionale nei circuiti turistici, promozione di percorsi formativi specifici per titolari e dipendenti per tutelare l’identità delle attività delle imprese storiche e di tradizione del territorio pugliese. Per questa ragione, sono molto soddisfatto di questo primo risultato, possibile grazie al lavoro di squadra che ha coinvolto per supporto tecnico e istruttorio la rete dei Centri di assistenza tecnica (CAT) e dei Centri di assistenza tecnica per l’artigianato (CATA), che ringrazio”.