È possibile esaminare le possibili prospettive e le riflessioni che emergono riguardo a questa svolta nel percorso del club.
Canonico è alle prese con le trattative per la cessione, coinvolgendo un fondo americano, mentre i tifosi esprimono preoccupazioni e speranze per il futuro.
La ricerca di finanziatori solidi e la riflessione sul ruolo degli investitori esteri nel calcio italiano sono temi centrali.
L’ottimismo per una gestione seria e programmatica della squadra è palpabile, così come l’importanza del legame tra il successo della squadra e la situazione sociale ed economica del territorio.
Foggia Calcio, in che mani andrà?
Canonico alle prese con le trattative per la cessione della squadra.
Si parla di un fondo americano. Gli intermediari sono quelli della società Mergest Corp International già impegnata nella cessione della Fidelis Andria.
La preoccupazione dei tifosi è che la montagna possa partorire il famoso topolino.
La trattativa dura da mesi e con molta probabilità nella prossima settimana sapremo se sarà andata in porto.
Una cosa è certa. Canonico ha assicurato che il Foggia calcio andrà in mani solide e sicure.
C’è da mettere in evidenza che da tempo la piazza attende il “Salvatore della Patria” che riporti il Foggia in categorie più consone alla sua storia.
I famosi imprenditori locali che fine hanno fatto?
Le fortune di una squadra di calcio di provincia sono spesso lo specchio del momento Sociale ed Economico di un intero territorio.
Inutile negarlo in un contesto come quello attuale, chi vorrà e potrà mai investire in una squadra di calcio?
Ecco allora che ci si abbraccia ad investitori esteri.
In Italia nel massimo campionato abbiamo diversi esempi da riportare.
La stessa squadra che ha vinto il titolo di Campione d’Italia, appartiene ad una holding importante di nazionalità cinese.
Ma restiamo con i piedi ben saldi a terra ed attendiamo fiduciosi l’evolversi ( si spera positivo) della situazione.
Con una Società seria che programma, l’entusiasmo di una piazza delusa sarà destinato ad aumentare e, se ci saranno i presupposti, lo Zaccheria diventerà troppo piccolo per contenere la passione e l’entusiasmo del popolo rossonero!
Un tempo si diceva: a Foggia si mangia pane e pallone!
La risposta a questo detto: “Siamo a dieta da troppo tempo.”
A cura di Salvatore Valerio