InsideCapitanata.it, Foggia, 4 settembre 2023 – Dopo circa sette anni dall’inizio dei lavori e ingenti risorse pubbliche investite, finalmente sono stati aperti al pubblico i “Campi Diomedei”.
Un’area di grandi dimensioni, vincolata ed in teoria inedificabile, avrebbe dovuto essere la protagonista di un’opera di valorizzazione legata principalmente al tempo libero e ad importanti testimonianze archeologiche.
Un parco-risorsa per la città di Foggia, con un alto valore dal punto di vista sociale ma anche urbano, tanto da rappresentare un’immagine rinnovata e positiva per l’intero capoluogo.
Un progetto ambizioso concepito per dare ai foggiani un’area verde, uno spazio ampio, appartenente all’ex Ippodromo, dove poter passeggiare, fare jogging e perché no intrattenersi con qualche amico.
I foggiani, appena tornati dalle vacanze, hanno potuto visitare i “Campi Diomedei” e ne sono rimasti soddisfatti, a giudicare dal numero di persone presenti ogni sera presso questo ‘polmone verde’.
Persone di tutte le età, famiglie, giovani e anziani, visitano questo luogo con soddisfazione, soprattutto in questo periodo dove le condizioni climatiche sono particolarmente permissive.
Ma sono presenti anche diverse criticità, segnalate dai cittadini sui social e non, che attendono risposte concrete.
Il primo punto è la percentuale di parco aperto al pubblico, si parlerebbe di appena il 20% di area fruibile rispetto al progetto complessivo.
Praticamente la parte utilizzata dai foggiani è minima rispetto al progetto iniziale. Considerando il numero di visitatori questo è inaccettabile.
Molte famiglie lamentano l’assenza di servizi per bambini, soprattutto parchi gioco per i più piccoli.
L’area attualmente non è collegata alla Villa comunale ed è relativamente distante, quindi servirebbero delle risposte in tal senso.
Il numero di alberi è esiguo, quelli piantati sono ancora di piccole dimensioni.
Soprattutto d’estate diventa un’impresa trovare aree d’ombra con temperature molto alte.
Quando si pensa ad un “polmone verde per la città” si sottolinea la necessità di strade alberate o comunque di aree con numerose piante, attualmente quasi del tutto assenti.
In ogni caso sarebbero necessarie zone dove ripararsi dal sole.
La vigilanza e la manutenzione sono punti fondamentali. Lo spazio cittadino è sprovvisto di cancelli e recinzioni.
Sarebbe opportuno studiare il modo per preservare il parco da malintenzionati e mantenere l’area curata e pulita nel tempo, con una maggiore illuminazione.
I posti a sedere non sono molti, forse è un problema relativo alla piccola percentuale di parco aperta al pubblico. In ogni caso qualche panchina in più non guasterebbe.
Ultimo punto ma non meno importante, quello legato all’area dog, del tutto assente.
Per il rispetto degli amici a quattro zampe sarebbe importantissimo dotare di servizi dedicati il parco.
Così sembra di essere all’interno di un’enorme area dog e non tutti raccolgono le feci del proprio animale.
Si spera che le segnalazioni dei cittadini vengano accolte dalle istituzioni.
A cura di Gianluigi Cutillo, 4 settembre 2023