Foggia, 21 maggio 2023 – Si riporta di seguito la nota stampa diffusa dal Prefetto Cardellicchio, Commissario straordinario del Comune di Foggia:
Dopo il doveroso, obbligatorio e rispettoso silenzio mantenuto durante l’attività di acquisizione di dati, atti, informazioni e dichiarazioni operato dai militari delle Fiamme Gialle, cui l’Amministrazione rivolge il più fervido ed incondizionato ringraziamento per il difficile compito che l’Ordinamento affida loro, il prefetto Cardellicchio, in giorni ancora una volta tragicamente macchiati di sangue omicida, addirittura trascurati o marginalizzati dalle assuefatte cronache nazionali, torna a farsi sentire. Per un Servitore, – è il suo commento ancora a caldo – come io sono, confidare nell’azione di altri Organi dello Stato non è una frase di rito ma è un principio etico ed esistenziale; considero infatti l’azione di magistrati e degli operatori di Polizia parte di me stesso e del mio stesso lavoro. Per questo assicuro tutti che non ci sarà alcuna flessione o rallentamento nelle molteplici attività che il Comune sta cercando di portare avanti in quello ed in altri settori in cui anche i Dirigenti che in questa vicenda sono interessati sono protagonisti di alto profilo professionale.
Prima fra esse quella attinente al tema dei rifiuti che giustamente è in cima alle preoccupazioni degli utenti, cittadini o associazioni che siano.
Un tema che diversamente dal passato, in presenza di un complesso contratto, vede in corso un costante, pressante e continuo monitoraggio delle attività, degli investimenti e delle iniziative necessarie per migliorare l’andamento di questo essenziale servizio che deve raggiungere nei tempi necessari quel miglioramento organizzativo indispensabile per giungere ad un auspicato regime totalmente differenziato.
Con gli occhi non aperti ma spalancati, senza sconti ma senza preconcetti e senza confidare in pericolose antistoriche semplificazioni.
Il rinnovato management della Partecipata e le figure dirigenziali interne che ora finalmente ci sono settimanalmente registrano l’andamento progressivo dei lavori, consapevoli tutti della collaborazione che l’Apparato comunale ed i Commissari offrono loro ma anche del rigore che si pretende nei risultati di avanzamento.
I Dirigenti interessati dalle vicende giudiziarie ampiamente riferite dalle cronache locali, che rammento essere ancora in una fase d’esame e non di giudizio o peggio di pregiudizio e tuttora al vaglio degli inquirenti, sono parte di un ristretto numero di vertici burocratici, alcuni persino ancora precari. Protagonisti impegnati, insieme alle migliori risorse umane del Comune, in molti e straordinariamente difficili tavoli di lavoro che sono certo continueranno a lavorare con comprovata competenza e così ritengo essere per l’attuale management della Partecipata comunale sensibile ed impegnato per lo sviluppo contrattuale cui Amiu è assoggettata.
Alla Città ed ai cittadini che si dovessero sentire disorientati – prosegue il prefetto Cardellicchio – assicuro che, senza distrazione alcuna, continuerà il tenace immutato impegno volto a conseguire con ancora maggiore determinazione i molti obiettivi prefissati per migliorare la vita della Città, di curarne e difendere strenuamente il rilancio di immagine in ogni sua espressione per migliorare il paradigma culturale con cui viene rappresentata come area di soli sedimenti criminali cercando invece con equilibrio, misura e grande rispetto di restituirLe quella normalità e quel giusto ruolo che in tanti, invece, giustamente auspicano.
Così come è qui opportuno anche precisare che nessuno ha annullato l’atto di nomina del presidente dell’OIV – importante organismo di controllo interno dell’Ente – e nemmeno nessuno ha ancora mai risposto al quesito posto dagli uffici, ormai da tempo, per conoscere quale norma fosse stata mai violata nel seguire le procedure adottate invece con successo da molti altri comuni di uguale dimensione in moltissimi altri precedenti.
Quello che “cautelativamente” si è voluta seguire è soltanto una innovativa interpretazione resa nota per le fasi di sostituzione di un membro di quel Collegio. Attività quindi quella dell’Ente posta in essere al solo scopo di proteggere la legittimità degli atti discendenti da ogni seppur solo immaginabile dubbio e anche e soprattutto per velocizzare l’attribuzione di competenze economiche già maturate da lungo tempo dal Personale comunale che invitate a pazientare ha mostrato atteggiamenti di vera sensibilità e grande responsabilità davvero encomiabili (a miglior chiarimento per chi fosse cultore della materia si lascerà traccia dell’avviso espresso dal Dipartimento della Funzione Pubblica e della richiesta di chiarimenti tuttora inevasa avanzata direttamente al Dirigente responsabile sul sito del Comune).