InsideCapitanata.it, Foggia, 28 ottobre 2024 – Negli ultimi tempi, diversi episodi di violenza e degrado sociale hanno interessato il centro storico della città, coinvolgendo persone vulnerabili e prive di dimora.
Tra questi, segnaliamo il caso del signor Mario (nome di fantasia), un uomo in condizioni di salute precarie e senza fissa dimora, che sembra essere divenuto bersaglio di continue persecuzioni.
L’ultimo episodio risalirebbe a qualche giorno fa, durante un concerto in Cattedrale, quando il signor Mario sarebbe stato aggredito all’ingresso della Chiesa.
Il parroco, resosi conto della situazione, sarebbe prontamente intervenuto per sedare la violenza.
Da tempo, però, bande di ragazzi si radunerebbero intorno alla cattedrale per disturbare e insultare il signor Mario, spesso entrando addirittura all’interno del luogo sacro per arrecargli fastidio.
La segnalazione, fatta alla redazione da un cittadino di nome Gianni (nome di fantasia), racconta di aver visto il signor Mario camminare lungo Corso Roma, seguito da tre giovani su monopattini elettrici che lo avrebbero inseguito e insultato.
Questi episodi di bullismo e violenza non sembrano limitarsi al solo signor Mario.
Un’altra persona anziana e sola, che vive in una casa al pianterreno vicino alla cattedrale, avrebbe subito molestie simili: gruppi di ragazzi lascerebbero rifiuti davanti alla sua porta, arrivando persino a minacciare chiunque tenti di documentare tali atti.
“Sabato scorso, passando davanti alla cattedrale, ho assistito a un gruppo di venti ragazzi che entravano a turno per disturbare il signor Mario,” racconta Gianni, che ha tentato di registrare la scena senza successo, poiché minacciato da uno dei giovani coinvolti.
Le dichiarazioni a InsideCapitanata.it di Don Daniele D’Ecclesia, parroco della Cattedrale di Foggia, confermano la gravità della situazione:
“Purtroppo è tutto vero. La sicurezza nel centro storico lascia molto a desiderare, al di là delle presenze di bande di minori che, come sappiamo, possono essere pericolose se scadono in uso di stupefacenti e alcool, ma anche per la persecuzione da parte dei minori verso un senzatetto, Mario, il quale, a dire il vero, perseguita a sua volta tutti i minori, anche ignari e innocenti, che gli capitano sotto tiro.
Si degenera in corse e rincorse con lanci di pietre di grosse dimensioni e bottiglie di vetro; Mario infatti dissemina il centro storico di pietre pronte per essere lanciate.
Qualche tempo fa le trovavo persino nascoste in Cattedrale.
Ogni giorno, infatti, trova riposo tra i banchi di chiesa, ma proprio in quel momento ci sono vari tentativi da parte di minori che, incuranti del silenzio sacro o durante le celebrazioni, entrano per insultare il senzatetto.
Più volte ho segnalato alle autorità, e ci sono momenti più tranquilli, ma sempre da stare in guardia e altri invece, ahimè, molto movimentati.”
“Altra situazione gravissima sono le esplosioni di bombe carta usate dai minori come fossero petardi, danneggiando non solo un pluviale ma causando, alcuni sabati fa, un blackout in pieno centro storico, con inaudite esplosioni senza controllo.
Ora ogni giorno ci sono esplosioni di tal genere, non più decine e decine di volte, ma comunque permangono, a mio parere, una situazione che non è ancora sotto controllo e che potrebbe portare al ferimento anche grave di qualche minore, del senzatetto stesso o di chi ignaro si trovi a fare una semplice passeggiata.
Non ci dimentichiamo che in piazza del Lago più di dieci anni fa morì un ragazzo accoltellato.”
Don Daniele aggiunge: “Per il signor Mario sarebbe necessario un ricovero, ma purtroppo non è disposto a farsi aiutare.”
In risposta a questa situazione, le forze dell’ordine sarebbero state già allertate, e si auspica che le istituzioni intervengano quanto prima per porre fine a questi atti di prepotenza, riportando un clima di rispetto e sicurezza nel centro storico.
La redazione di InsideCapitanata.it invita i lettori a segnalare eventuali episodi simili, ricordando che l’attenzione collettiva può essere uno strumento fondamentale per arginare fenomeni di degrado sociale.
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Si ringrazia Don Daniele D’Ecclesia per la gentile disponibilità.