InsideCapitanata.it, Foggia, 8 novembre 2024 – Ieri sera, presso Palazzo Dogana e sotto l’egida della Fondazione Tatarella, è stato presentato il nuovo libro di Italo Bocchino, “Perché l’Italia è di destra”.
Ce lo spiega in maniera lucida l’autore stesso, che dalla prospettiva privilegiata del giornalista e intellettuale d’area racconta le radici e il futuro di una destra in continua evoluzione, eppure saldamente radicata nella storia.
Riguardo ai primi due anni di Governo Meloni, Bocchino evidenzia l’inconsistenza di diversi luoghi comuni diffusi dalla sinistra, come il familismo, l’incompetenza della classe dirigente, il monopolio dell’informazione o il rischio di isolamento internazionale e di catastrofi economiche, spesso pronosticati per il Paese sotto i governi di destra.
L’autore risponde colpo su colpo a questa narrazione, che considera distorta, sottolineando la mancanza di argomenti da parte di un’opposizione “radical chic”, ormai lontana dai riferimenti di un tempo e più attenta a questioni che non appassionano l’elettorato.
Erano presenti alla serata: Giannicola De Leonardis, presidente provinciale di Fratelli d’Italia; Fabrizio Tatarella, presidente della Fondazione Tatarella; e Italo Bocchino, autore del testo. All’inizio della serata c’è stato il saluto del Presidente dell’Amministrazione Provinciale Giuseppe Nobiletti, tramite il Consigliere Provinciale Maurizio Accettulli.
A cura di Salvatore Valerio