Si tratta di una disciplina approvata dalla Commissione Antimafia che definisce, per i partiti e le liste che lo adottano su base volontaria, i criteri di candidabilità in relazione alla situazione giuridica dei soggetti considerati.
I rappresentanti dei partiti, dei movimenti o delle liste civiche che aderiscono possono trasmettere alla Commissione Antimafia, con il consenso degli interessati, 75 giorni prima la data fissata per le elezioni, le liste provvisorie delle candidature.
La Commissione verifica quindi la sussistenza di eventuali condizioni ostative alla candidatura ai sensi del codice di autoregolamentazione riguardo ai nominativi eventualmente trasmessi.
Il pronunciamento non ha un valore legislativo rispetto alla incandidabilità ed ineleggibilità dei soggetti che non rispondano ai criteri previsti né prevede sanzioni, ma ha una valenza etica e morale.
Il Comune di Foggia, nella particolare materia, si rende disponibile ad ogni forma di collaborazione volta a favorire una proficua competizione elettorale.
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(Nota Comune di Foggia)