Il video di due persone, presumibilmente stranieri, che fanno sesso in pieno giorno davanti alla stazione di Foggia ha fatto il giro del web. Sulla vicenda è intervenuto Giuseppe Mainiero. (Combo img social)
Mainiero denuncia l’assenza di controllo e sicurezza nell’area, chiedendo interventi immediati per porre fine alla situazione di abbandono, resa evidente dall’episodio scioccante avvenuto recentemente nei pressi della stazione.
Si riporta di seguito la nota diffusa da Giuseppe Mainiero.
“Il video di due persone – presumibilmente stranieri – che fanno sesso, in pieno giorno e davanti a tutti, nelle aiuole dinanzi l’ingresso della stazione ferroviaria ormai ha fatto il giro del web.
Tutti ne sono a conoscenzenza. E, giustamente, tutti si sono indignati per lo stato di abbandono e di degrado in cui si è lasciato sprofondare il “Quartiere Ferrovia”. Altrimenti non assisteremo a scene del genere.
Ma c’è di più. Molto di più.
Come si può leggere chiaramente, secondo la nostra Sindaca Maria Aida Tatiana Episcopo la colpa di tutto questo sarebbe di chi ha fatto girare il video. E la zona attorno alla stazione ferroviaria sarebbe “presidiata continuamente”. Sì, ha scritto proprio così.
Praticamente per la nostra Sindaca in quell’area va tutto bene. E quell’episodio – per quanto esecrabile – sarebbe una specie di caso isolato, sul quale i soliti odiatori del web e dei social hanno imbastito una campagna di strumentalizzazione.
Io francamente – e lo dico senza ironia stavolta – non so più se ridere o piangere.
Davvero secondo lei il “Quartiere Ferrovia” è “presidiato continuamente”? Davvero secondo lei se succede una cosa come quella che purtroppo tutti i Foggiani hanno potuto vedere e conoscere la responsabilità sarebbe di chi ne ha parlato “facendo male alla città e alla percezione dei nostri luoghi presso chi ci legge o viene da fuori”?
Cara Sindaca, vorrei darle una notizia: chi viene da fuori e arriva in stazione, appena uscito si trova in una terra di nessuno, dove illegalità, degrado, anarchia, totale assenza di senso civico sono la regola, non l’eccezione.
È questo che fa male alla Città, non la denuncia pubblica.
Alla Città fa male che lei non sia in grado di porre un argine a questa drammatica deriva, che non si sia capaci di ripristinare il minimo sindacale di rispetto delle regole, che in quella parte della Città i residenti debbano vivere come dei reclusi in casa ed assistere sotto le proprie abitazioni al caos più totale. Altro che “narrazioni iperboliche”.
È questo che fa male a Foggia. È la sua incapacità di amministrare di dare risposte in grado di andare oltre il solito slogan buono per un post su Facebook.
No, cara Sindaca: lo “schifo” non è “mandare in giro questi video”, ma permettere che queste situazioni accadano.
E direi che a dover intervenire per impedirlo siete voi che dovreste (il condizionale è d’obbligo) amministrare, non altri.”
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