Associazione “Giovanni Panunzio - Eguaglianza Legalità Diritti”. Crediti: foto di InsideCapitanata.it (RIPRODUZIONE VIETATA)
InsideCapitanata.it, 29 novembre 2024 – “Dopo lo scioglimento del Comune di Foggia per infiltrazioni mafiose, ci aspettavamo un cambio di passo, un segnale forte da parte di tutti coloro che ci rappresentano.”
Inizia con parole decise il post pubblicato dall’Associazione “Giovanni Panunzio – Eguaglianza Legalità Diritti” sui social, accompagnato da una suggestiva immagine della Foggia di un tempo, quando la città era più florida e serena.
Un appello accorato, che punta il dito contro l’immobilismo e la mancanza di prospettive concrete che, secondo l’associazione, stanno caratterizzando la gestione della città.
“Abbiamo sperato in una nuova visione, in un impegno autentico per il bene comune e per il futuro della collettività. Eppure, quel cambiamento che avremmo voluto vedere non c’è stato.”
“Non vogliamo puntare il dito contro nessuno in particolare, ma il senso di immobilismo e la mancanza di prospettive concrete sono evidenti.”
L’appello non si limita alle istituzioni, ma coinvolge anche la cittadinanza. “Lo diciamo non solo alle istituzioni, ma anche alla cittadinanza, spesso disinteressata e poco partecipe.
Chi ricopre ruoli istituzionali, dalla più alta carica ai singoli consiglieri, ha il dovere morale e politico di lavorare per il bene comune, al di là di ogni colore politico.”
La vera politica, secondo l’associazione, deve andare oltre le divisioni e concentrarsi su progetti concreti: “La politica, quella vera, è fatta di progetti concreti e di impegno per la comunità.
È al servizio dei cittadini e non di interessi personali o di schieramento.”
Con toni decisi, l’associazione critica i comportamenti inadeguati e invita a un cambio di rotta: “Siamo stanchi di un atteggiamento di basso profilo, delle chiacchiere inutili, dei litigi sterili e di comportamenti inappropriati. È ora di dire basta.”
Il post si chiude con un monito chiaro e una speranza: “Foggia merita di più. Merita una classe dirigente che si alzi sopra le divisioni e lavori con dedizione per costruire un futuro migliore. Ma merita anche cittadini più attivi, responsabili e consapevoli del loro ruolo nel cambiamento.”
L’associazione conclude con un appello che vuole essere un invito all’azione, rivolto a tutti: “Invitiamo tutti a riflettere, a rimboccarsi le maniche e a ripartire insieme, con serietà e coraggio. La nostra città può risorgere, ma solo se tutti – istituzioni e cittadini – faranno la propria parte. Foggia non può più aspettare.”
Un messaggio potente, che cerca di scuotere le coscienze, sperando di avviare quel cambiamento tanto atteso ma ancora lontano.
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