
De Santis, Patano ed Episcopo
Foggia, 4 febbraio 2025 – “I residenti del Quartiere Ferrovia non sono mai stati lasciati soli dall’attuale Amministrazione”.
La replica dell’assessora alla Polizia Locale Daniela Patano e dell’assessore alla Sicurezza e Legalità Giulio De Santis alla raccolta di firme online con richiesta dell’esercito.
Nota stampa diffusa dal Comune di Foggia.
Apprendiamo con amarezza l’ultima iniziativa del gruppo ‘Difendiamo il Quartiere Ferrovia di Foggia’, che prosegue in una campagna lontana dall’affrontare in maniera costruttiva problematiche e criticità, piegate ormai da tempo a una propaganda e narrazione ingenerosa e soprattutto non veritiera di quanto accade in un Quartiere rispetto al quale l’attenzione dell’Amministrazione è massima sin dal primo giorno d’insediamento.

La comunità del Quartiere Ferrovia, che va ben oltre quella che il gruppo – di cui non vengono mai forniti i nominativi dei componenti o almeno dei portavoce – intende rappresentare e che è invece ben consapevole della complessità dei fenomeni e dei processi legati all’immigrazione e all’inclusione, e non ha in materia posizioni pregiudiziali e contraddittorie (come per esempio concedere in locazione locali commerciali ed appartamenti a persone extracomunitarie, e gridare poi allo scandalo per “l’invasione straniera”), non è mai stata lasciata sola dall’attuale Amministrazione.

Nel 2024 gli agenti della Polizia Locale hanno compiuto numerosi accertamenti, redatto continuamente verbali per violazioni rilevate (Daspo, commercio ed altro) e provveduto a sequestri di merce e prodotti scaduti e indumenti posti in vendita senza autorizzazione (il nucleo di Polizia commerciale della PL ha intensificato i controlli nelle attività commerciali presenti nel Quartiere e nell’ultima settimana ha provveduto al sequestro di merce scaduta potenzialmente pericolosa per la salute umana, per restare alla stretta attualità), oltre ad avere effettuato con quattro unità giornaliere una regolare e assidua attività di prevenzione e controllo.
Senza dimenticare la riapertura del presidio fisso al Nodo Intermodale che con l’assunzione di nuovi agenti di Polizia locale verrà ulteriormente rafforzato, integrato da equipaggi automontati della Polizia di Stato e dei Carabinieri, come disposto in sede di Tavolo prefettizio, che ha garantito settimanalmente servizi straordinari di ulteriore prevenzione e controllo del territorio con diverse pattuglie della Polizia di Stato, dell’Arma dei Carabinieri e della Guardia di Finanza in aggiunta alla Polizia Locale.
E ancora, l’imponente sforzo sinergico compiuto dai vari assessorati per restituire il Quartiere e le attività commerciali al pieno decoro e ovviamente per la sicurezza per le persone, o la totale copertura attraverso la videosorveglianza di ultima generazione inaugurata nello scorso mese di dicembre che ha già dato significativi frutti.
Ci auguriamo quindi che la raccolta firme per sollecitare la presenza dell’Esercito sia antecedente all’insediamento e all’operato di un’Amministrazione assolutamente aperta al confronto e all’ascolto, nella consapevolezza che ogni atto denigratorio della città a scopi meramente propagandistici non fa altro che affossarne la crescita, il futuro, la serenità sociale.

Ricordiamo infine che le forze armate a supporto delle forze dell’ordine sono impiegate nel nostro territorio – a differenza di altri Comuni capoluogo di provincia come Bari e Lecce, per restare alla sola Puglia – non in città ma a Borgo Mezzanone, e le responsabilità sono da attribuire al Governo nazionale, un Governo che dilapida risorse ingenti per presidiare Centri deserti in Albania mentre le amministrazioni locali sono costrette quotidianamente ad affrontare situazioni critiche con gravi carenze di organico.
(Nota stampa Comune di Foggia)