Fontana del Sele di Foggia, Piazza Cavour

Fontana del Sele di Foggia, Piazza Cavour

Foggia, 11 settembre 2024 – CARO CRUCIANI, FOGGIA MERITA RISPETTO: basta con gli stereotipi facili e superficiali.

Le recenti dichiarazioni di Giuseppe Cruciani durante il programma radiofonico “La Zanzara” in merito a Foggia lasciano non solo l’amaro in bocca, ma richiedono una risposta chiara e netta. Affermare che Foggia sia “una delle città più brutte d’Italia” e definirla addirittura la “peggiore” sotto il profilo della sicurezza è non solo riduttivo, ma anche scorretto.

Sicurezza: un problema nazionale, non locale.

Il tema della sicurezza è una questione seria e complessa che non può essere banalizzata con affermazioni così superficiali e sensazionalistiche. La criminalità, purtroppo, è un problema che riguarda l’intero territorio nazionale e non esclusivamente una città o una regione. Basta guardare le statistiche per comprendere che episodi di violenza, rapine o aggressioni si verificano con una frequenza simile in molte altre aree del Paese. Milano, Roma, Napoli, Torino: tutte città in cui gli episodi legati alla criminalità sono purtroppo quotidiani, ma non per questo vengono bollate come “le peggiori d’Italia”.

 

L'Avv. Vincenza delli Carri
L’Avv. Vincenza delli Carri

 

Qual è il vero problema? La leggerezza con cui, ancora una volta, ci si permette di infangare un’intera città e i suoi cittadini, basandosi su episodi singoli o racconti “de relato”. È facile puntare il dito, seduti comodamente in uno studio radiofonico, senza analizzare i dati reali, senza conoscere a fondo la realtà locale e senza avere alcuna competenza specifica nel settore della sicurezza. Il giornalismo richiede professionalità, competenza e responsabilità. Fare di tutta un’erba un fascio è un esercizio che chiunque può compiere, ma non contribuisce in alcun modo alla risoluzione dei problemi reali.

Che Foggia sia una delle “città più brutte d’Italia” è una dichiarazione altrettanto sconsiderata. Il fascino di una città non può essere ridotto alla somma di episodi negativi o a pregiudizi di chi probabilmente non l’ha mai visitata. Foggia è una città che custodisce un patrimonio storico e culturale di grande valore, con una lunga tradizione che spazia dall’arte all’enogastronomia. Ridurre tutto a un giudizio estetico e superficiale è non solo offensivo, ma dimostra una chiara mancanza di conoscenza e una visione limitata del territorio.

Quello che serve davvero non sono affermazioni da bar, ma un’analisi seria e concreta delle problematiche legate alla sicurezza in Italia. Colpire una singola città e infangare la sua reputazione è un esercizio semplice, ma del tutto inutile. Affrontiamo il problema della sicurezza come una sfida nazionale, con competenza e serietà, senza cadere nella trappola del pregiudizio e della superficialità. Foggia, come ogni altra città italiana, merita rispetto e non sentenze basate su luoghi comuni.

Invito pertanto il giornalista Giuseppe Cruciani a ridimensionare le sue affermazioni e a informarsi meglio prima di parlare pubblicamente. Limitarsi a denigrare una città è segno di immaturità e dimostra quanto certi giudizi siano ancora basati su vecchi stereotipi, piuttosto che su una reale conoscenza dei fatti. Come CITTADINA foggiana, ORGOGLIOSA della mia terra e delle mie radici, chiedo RISPETTO per la MIA CITTÀ e per tutti coloro che ogni giorno lavorano per renderla migliore.

 

Avv. Vincenza Delli Carri, Dirigente Movimento”Cambia”

 

(Nota social)

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