Foggia, 2 ottobre 2023 – “Hai un problema?? Sii leggero!”. È questo il nuovo motto dei clowndottori de Il Cuore Foggia che, nei giorni scorsi, hanno avuto la possibilità di realizzare un momento di formazione con Michael Christensen, il primo clown a diventare – nel 1986 – “dottore”, cioè ad entrare in ospedale (il New York Central Hospital) per utilizzare le possibilità terapeutiche del ridere e delle buone emozioni.
L’approccio di Christensen è quello di affrontare la vita con “leggerezza” che non è superficialità, faciloneria o volubilità, ma è un comportamento naturale che fa vedere le cose in profondità, affrontandole con ottimismo ed energia: ciò che serve quando nella vita sembra tutto buio.
La formazione destinata ai clowndottori de Il Cuore Foggia ha rappresentato un’anteprima mondiale.
Michael Christensen, fondatore della “The Clown Care Unit”, è giunto da New York per raccontare come è nata la prima unità speciale di clowndottori, il cui scopo è quello di portare gioia e sorrisi all’interno degli ospedali pediatrici.
“La formazione svolta – spiega la presidente de Il Cuore Foggia, Jole Figurella – si è incentrata sul potere trasformativo del sorriso e della positività e nella scelta di vita di praticare e portare leggerezza anche nelle situazioni più difficili, che di leggero non hanno nulla.
Attraverso esercizi, narrazioni e video, i partecipanti hanno avuto modo di riflettere su come la leggerezza sia una scelta coraggiosa e consapevole di guardare il mondo e di affrontare le avversità, riuscendo a scardinare le proprie difese e a raggiungere la propria autenticità per connettersi con gli altri”.
I clowndottori guidati da Jole Figurella proseguiranno ad elaborare questo approccio positivo attraverso laboratori specifici, perché – spiegano – “la leggerezza avvicina all’altro, aiuta a sentirsi comunità, favorendo solidarietà ed empatia.
Come dice Christensen, si può imparare ad usarla come forma di prevenzione contro il rancore, l’odio e la tristezza e per accettare difetti, limiti ma anche ciò che non dipende da noi, imprevisti e problemi inclusi”.
(Nota diffusa da CSV FOGGIA)