Si tratta della prima tratta internazionale del nuovo corso dell’aeroporto ‘Gino Lisa’ del capoluogo dauno.
Dopo la recente meta di Catania, e’ decollato ieri anche il Foggia-Mostar, la destinazione per la maggior parte dei viaggiatori imbarcati è il santuario mariano di Medjugorje nella Bosnia Erzegovina (25 chilometri).
Il volo di linea, che verrà operato con una doppia frequenza settimanale – ogni mercoledì e sabato – sembrerebbe aver registrato dati confortanti.
“Un passo dopo l’altro stiamo realizzando l’obiettivo di dare all’aeroporto Gino Lisa e a tutto il territorio nuove prospettive di crescita. In particolare questa rotta che porta a Medjugorje è significativa dal punto di vista simbolico e concreto non solo per i flussi turistici che potrà generare, perché unirà luoghi di culto visitati da migliaia di fedeli, ma soprattutto per i legami umani, sociali, culturali, che normalmente si creano ogni volta che ci si apre al mondo”, aveva dichiarato il Presidente Emiliano nel momento dell’ annuncio del nuovo volo Lumiwings con Mostar.
Soddisfazione è stata espressa anche dal presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile: “L’aeroporto di Foggia è da sempre un’infrastruttura fondamentale a supporto di un segmento molto particolare dell’industria del turismo della Capitanata. Il Gargano, la Montagna Sacra, oltre alla bellezza dei suoi paesaggi naturalistici, è costellato, altresì, dalla presenza di eremi e monasteri dislocati lungo un percorso di valori che ha in San Giovanni Rotondo, con San Pio, e in Monte Sant’Angelo, con la Grotta di San Michele Arcangelo, due poli di riferimento il cui valore di fede travalica i confini nazionali. Piace pensare al volo con Mostar, l’aeroporto di riferimento per la vicina Medjugorje, altro luogo simbolo del culto mariano, a una rivisitazione, in chiave moderna, di quei cammini di fede che storicamente si snodavano per tutta Europa per mettere in connessione i più importanti luoghi di culto. Foggia, anche grazie al nuovo collegamento al quale speriamo di poterne aggiungere altri su destinazioni di particolare importanza per il turismo religioso, può divenire a tutti gli effetti un aeroporto con una connotazione specifica quale riferimento per i flussi di fedeli, ci auguriamo sempre più consistenti, che grazie ai collegamenti aerei intendano raggiungere luoghi di culto importanti”.
Per il vicepresidente e assessore regionale Raffaele Piemontese: “L’aeroporto ‘Gino Lisa’ di Foggia cresce e cresce l’interesse anche internazionale per i collegamenti favoriti dallo scalo potenziato e tornato attivo. Molto incoraggiante che si aggiunga una destinazione importante per il turismo religioso e culturale come Mostar che, con lo Stari Most e la Città vecchia, condivide con i siti del Gargano e della Puglia l’appartenenza all’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità”.
Grande entusiasmo anche per Dimitris Kremiotis, accountable manager Lumiwings: “Dopo Linate, si aggiunge un’altra importante destinazione. La città di Mostar è ora raggiungibile dall’aeroporto Gino Lisa di Foggia. Una città strategica perché vicina a Medjugorje, centro internazionale di spiritualità e meta di tanti pellegrini. Sicuramente con questa tratta potremmo soddisfare tanti fedeli che potranno raggiungere la Bosnia in pochissimo tempo dalla Puglia. Un risultato che incrementa i nostri voli e contribuisce a sviluppare quel turismo religioso che è di forte interesse”.
Questo avvenimento segna un altro importante tassello per l’aeroporto di Capitanata, che recentemente aveva inaugurato il collegamento con Catania.
La compagnia aerea Lumiwings, che già collega Foggia a Milano Malpensa e Linate nel fine settimana, Torino e Verona, ora ha ampliato la sua offerta includendo anche la città di Mostar.