Crediti: foto Antonellis/Calcio Foggia 1920 (RIPRODUZIONE VIETATA)

InsideCapitanata.it, Foggia, 22 marzo 2025 – Il Campionato del Foggia è da ritenersi ormai ai titoli di coda?

 

La tifoseria rossonera si chiede se la squadra abbia perso le motivazioni per raggiungere il pur minimo obiettivo, che adesso è diventato proibitivo.

 

Un finale di stagione in salita

Il calendario è impietoso: prevede, nelle ultime 5 gare, quattro fuori casa e una allo Zac con il Messina. Alcuni segnali si sono visti già domenica con la Cavese. Colpa solo della stanchezza fisica causata dai tre match giocati nel volgere di una sola settimana, oppure c’è dell’altro? Lo scopriremo solo vivendo.

 

Un dato certo è che le ultime partite (Cerignola e Cavese) hanno azzerato tutto ciò che di positivo si era visto sino ad allora.

Zauri tra problemi fisici e rosa corta

Zauri dovrà far fronte a due problemi: quello mentale/fisico e quello relativo a una panchina corta. A tal proposito, si ricorda che per il Foggia saranno assenti a Biella Sarr, Santaniello, Mazzocco e Parodi.

 

Il campo ha emesso un verdetto: a parte qualche buon inserimento, come Gala, i calciatori in uscita non sono stati a gennaio degnamente sostituiti.

Sfida alla Juventus Next Gen dell’ex Brambilla

Il calendario mette di fronte ai rossoneri la Juventus N.G. dell’ex Brambilla. Sabato, a Biella, sarà una ghiotta occasione per il tecnico di Vimercate: potrà prendersi una rivincita contro la sua ex squadra. Una cosa è certa: con il suo ritorno, la squadra bianconera ha macinato gioco e fatto punti, anche se nelle ultime gare si è notato un appannamento nei risultati. A Foggia mancò gioco e risultati, e tutto ciò gli costò l’esonero.

 

Calcio Foggia 1920, Mister Zauri e Nicola Canonico, crediti foto: a cura di Salvatore Valerio, riproduzione vietata

 

Quale futuro per il Foggia?

In questo contesto, desta un certo interesse e apprensione il futuro del Foggia.

 

L’attuale proprietà è disposta a fare un passo indietro, ma questo nuovo ipotetico soggetto societario si deve fare avanti subito. Questo è il pensiero del patron Canonico, espresso in una delle ultime conferenze stampa.

Aggiungiamo noi che sarebbe ora che l’imprenditoria locale si faccia sentire una buona volta con un’offerta equa che convinca Canonico a lasciare. Pare che qualcosa si stia delineando in tal senso. Tutto questo parte dal presupposto che l’attuale società voglia davvero vendere.

 

La partita

 

Chi si aspettava una risposta sul campo dignitosa dopo le ultime debacle, sicuramente è rimasto deluso.

 

Un primo tempo squallido, da ascrivere nella classifica dei film dell’orrore. Il primo gol della Juventus Next Gen (in sospetto fuorigioco) e il raddoppio al 30° sono un plastico esempio della scarsa vena della squadra di Zauri. E dire che il Foggia ha avuto, dopo il gol di Amaradio, la possibilità di pareggiare sull’unica azione del primo tempo con Touho, che si fa ipnotizzare dal portiere Daffara.

 

Nel secondo tempo il Foggia sembra reagire, ed è ancora Daffara che nega il gol a Tascone e subito dopo a Touho, che anche questa volta tira addosso al bravo portiere bianconero.

 

La partita è più vivace, con rapidi capovolgimenti di fronte che esaltano le ripartenze della squadra di Brambilla.

 

Al minuto 73 giunge il rigore per la Juventus: Brugognone entra in maniera dura su Amaradio in area foggiana. Petrelli, dagli undici metri, calcia alto.

Un match da dimenticare

Il Foggia ci prova sino alla fine, ma è una di quelle giornate nere, e tutto sommato il risultato finale sembra essere giusto. L’ex Brambilla si è tolto una bella soddisfazione senza trovare troppa resistenza.

 

Il Foggia la perde in malo modo, evitando un punteggio più rotondo in una delle serate più brutte di un campionato che il popolo rossonero non vede l’ora che termini.

 

C’è adesso solo da onorare la maglia e avere rispetto della tifoseria rossonera, che anche a Biella ha cercato di sostenere la propria squadra.

 

A cura di Salvatore Valerio

 

 

Il tabellino

 

Marcatori: 9’ pt Amaradio (J), 31’ pt Afena-Gyan (J)

 

Juventus Next Gen: Daffara, Afena-Gyan, Macca, Cudrig (40’ st Ngana), Amaradio (40’ st Deme), Scaglia F., Gil Puche, Owusu (15’ st Perotti), Turco, Villa, Pietrelli.

A disposizione: Garofani, Scaglia S., Ripani, Mancini, Anghelè, Savio, Citi, Perotti, Biliboc, Quattrocchi, Silva Semedo.

Allenatore: Massimo Brambilla

 

Foggia: De Lucia, Silvestro (33’ pt Zunno), Felicioli, Gala (34’ st Pazienza), Marzupio (17’ st Orlando), Tascone, Dutu, Da Riva, Touho (17’ st Brugognone), Salines, Emmausso.

A disposizione: Perina, De Simone, Camigliano, Danzi, Kiyine.

Allenatore: Luciano Zauri

 

Ammoniti: 43’ pt Owusu (J), 6’ st Salines (F), 22’ st Afena-Gyan (J), 24’ st Dutu (F), 48’ st Da Riva (F)

 

 

 

 

 

 

 

 

Foto Antonellis/Calcio Foggia 1920:

 

Highlights del match 


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