InsideCapitanata.it, Manfredonia (Fg), 2 giugno 2023 – “Gli uomini passano, le idee restano. Restano le loro tensioni morali e continueranno a camminare sulle gambe di altri uomini”. – Giovanni Falcone
È questa la frase che può ricordare meglio la virtù e la lungimiranza del giudice Giovanni Falcone. Commemorare lui e tutte le vittime della criminalità è un atto di rispetto e grande responsabilità, soprattutto in questo momento dove c’è bisogno più che mai di riferimenti etici e morali.
Donne e uomini che con il loro sacrificio hanno riempito di significato ed estremo valore la parola legalità.
Buone pratiche di educazione alla legalità, anche a Manfredonia la pianta di Falcone
Oggi, 2 giugno, in occasione della Festa della Repubblica, presso il monumento Falcone e Borsellino (Piazza Europa), è avvenuta la piantumazione dell’Albero di Falcone, un esemplare di Ficus macrophilla columnaris magnoloides, donato dai Carabinieri Forestali del Reparto Biodiversità della Foresta Umbra.
Si tratta di una delle 500 mila piante simbolo dell’impegno dello Stato nella lotta alle mafie. Piante prelevate da alcune gemme dell’albero che cresce nei pressi della casa del giudice Giovanni Falcone, assassinato dalla mafia nel 1992.
La pianta, geolocalizzata, rientra in un progetto nazionale di educazione alla legalità e alla salvaguardia ambientale, denominato “Un albero per il futuro”, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica.
Si riportano di seguito le dichiarazioni del Presidente del Consiglio Comunale di Manfredonia, Giovanna Titta, riguardanti l’iniziativa positiva di questa mattina:
“Porgo un cordiale saluto alle autorità civili, militari e religiose, nonché a tutte le associazioni di volontariato presenti. Innanzitutto mi è doveroso ringraziare i Carabinieri Forestali del reparto Biodiversità della Foresta Umbra per aver donato l’albero di Falcone alla nostra Città. Si tratta di una delle 500 mila piante simbolo dell’impegno dello Stato nella lotta alle mafie. Piante prelevate da alcune gemme dell’albero che cresce nei pressi della casa del giudice Giovanni Falcone, assassinato dalla mafia nel 1992.
Manfredonia entra così a far parte di un importante progetto nazionale di educazione alla legalità, chiamato ‘Un albero per il futuro’, promosso dal Ministero della Transizione Ecologica. Dopo la strage di Capaci, intorno all’albero ubicato nei pressi della casa del giudice Falcone, si riunirono i palermitani per protestare. La pianta diventò quindi un simbolo dell’impegno civico e della resistenza civile. E il seme della legalità – si sa – è come quello di una pianta: va protetto dalle avversità, nutrito e curato affinché germogli e si radichi crescendo anche nei terreni più aridi. I grandi uomini e le grandi idee, da soli, non vanno da nessuna parte. Il mondo non lo può cambiare un uomo solo.
Un uomo solo può diffondere un ideale, ma poi sono le persone, tutte insieme, che possono concretamente determinare il cambiamento. La mafia è un modo di pensare, è un modo di agire. La cultura mafiosa ha messo radici, ma le radici possono e devono essere sradicate. ‘Gli uomini passano, ma le idee restano’, diceva Giovanni Falcone, e possono germogliare se annaffiate dal seme della conoscenza e del rispetto della legalità.
Sono sicura che la presenza dell’albero di Falcone contribuirà non solo a sensibilizzare i ragazzi al valore dell’impegno sociale e dell’affermazione della legalità, ma sarà anche da stimolo per spingerli a contribuire,con i loro piccoli, ma preziosi gesti quotidiani, a salvaguardare e tutelare l’ambiente che li circonda”, conclude il Presidente del Consiglio comunale Giovanna Titta.
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