InsideCapitanata.it, Foggia, 10 gennaio 2025 – La senatrice Anna Maria Fallucchi, figura di spicco di Fratelli d’Italia nella provincia di Foggia, traccia un bilancio dei primi anni del Governo Meloni e approfondisce il ruolo del centrodestra nella Capitanata, tra sfide e prospettive future.
Dalla liberazione di Cecilia Sala allo sviluppo dell’aeroporto Gino Lisa, fino alla preparazione delle prossime regionali, Fallucchi offre una visione concreta per il territorio, con particolare attenzione al Gargano, a Foggia e a Manfredonia.
Tra le sue priorità emergono politiche sostenibili, infrastrutture potenziate e valorizzazione delle risorse locali, con l’obiettivo di garantire occupazione, sicurezza e benessere per i cittadini.
Si riportano di seguito le dichiarazioni rilasciate dalla senatrice Fallucchi per InsideCapitanata.it.
IC: Qual è il bilancio di questi primi anni di Governo Meloni? Al di là delle critiche e dei “gufi”, il rapporto tra gli alleati di coalizione sembra essersi rafforzato. Qual è la sua opinione in merito?
AF: Il bilancio è oggettivamente positivo, con numerosi successi in ambito economico e sociale. E altri ne arriveranno dal punto di vista istituzionale una volta che si sarà portato a termine il percorso delle riforme al vaglio del Parlamento. Questo soprattutto grazie al solido e leale rapporto tra i partiti di maggioranza che hanno ben chiaro il valore dell’unità della coalizione che per noi è imprescindibile. D’altronde, non potrebbe che essere così visto che il centrodestra governa da anni in modo eccellente anche a livello di Regioni e comuni. Abbiamo dimostrato in molte occasioni, pur non essendo la coalizione un partito unico e avendo quindi varie sfaccettature e sensibilità, una forte coesione e capacità di lavorare insieme per il bene del Paese.
IC: La liberazione della giornalista Cecilia Sala è stato un grande successo per il Governo. Qual è il suo parere su questo risultato?
AF: Quando in Aula in Senato è stata annunciata la liberazione di Cecilia si è avvertita una fortissima e generalizzata emozione. Tutti siamo stati avvolti da una straordinaria felicità e anche da una forte soddisfazione. La nostra concittadina stava tornando in Patria. La sua liberazione rappresenta un grande successo per tutto il governo che ha dimostrato l’efficacia delle strategie diplomatiche e dei nostri apparati di intelligence. Ma è stato un indiscutibile successo anche per Giorgia Meloni che ha gestito il dossier in prima persona con instancabile dedizione. Questo risultato rafforza la fiducia nelle istituzioni e sottolinea l’importanza della cooperazione internazionale.
IC: Il centrodestra in Capitanata si prepara alla sfida delle prossime regionali. Ci sono già idee o proposte per il candidato presidente?
AF: Il centrodestra sta valutando diverse opzioni per il candidato presidente alle prossime regionali. Come sempre sarà un lavoro di squadra e a fare la sintesi saranno i rappresentanti regionali della coalizione. Il centrodestra fa sempre la scelta migliore, sono certa che riusciremo a farla anche per la nostra amata Puglia. L’obiettivo è trovare una figura che possa rappresentare al meglio gli interessi del territorio e garantire una leadership forte e competente.
IC: Quali strategie intende adottare il centrodestra per “riprendersi” il territorio e rafforzare il suo radicamento?
AF: Innanzitutto puntiamo al coinvolgimento attivo della comunità, a partire dall’ascolto delle esigenze locali e dalla promozione di politiche che favoriscano lo sviluppo economico e sociale della regione. Io sono una grande sostenitrice del territorio, quando non sono impegnata a Roma sono a totale servizio della mia comunità. Cerco di fare il più possibile, con spirito di partito e spirito di squadra, ma tenendo sempre presente che al primo posto c’è l’arricchimento e la necessità di tutto il territorio. Dialogo con tutti, anche con i sindaci che non appartengono al mio colore politico. Ritengo che per il territorio bisogna essere il più elastici possibili.
IC: Per quanto riguarda l’aeroporto Gino Lisa, dopo il confronto con il Presidente Sergio Venturino, a che punto sono i lavori per la caserma dei vigili del fuoco e per garantire la continuità territoriale?
AF: L’aeroporto è uno di quei temi che seguo fin dal mio insediamento in Senato. Ho ribadito più volte che per la crescita economica e lo sviluppo sociale del territorio quest’opera è necessario. Fin da subito, oltre alle svariate interlocuzioni avute con i protagonisti della questione, ho utilizzato gli strumenti legislativi disponibili per mettere in evidenza il problema e provare così a risolverlo il prima possibile. Come sappiamo, la questione dipende molto dall’amministrazione regionale. Ho scritto al Presidente emiliano che mi ha risposto rassicurandomi sull’operato della Regione Puglia. Ho sentito l’assessore ai trasporti più volte con la quale ho convenuto che questo era uno dei casi in cui è necessario fare un gioco di squadra. Dal canto mio non mi fermo, continuerò a lavorare fin quando l’aeroporto Gino Lisa non sarà totalmente operativo. Questo è certo, qualsiasi cosa potrò fare la continuerò a fare … non mi fermo. Credo che sia uno strumento essenziale per la crescita del territorio e credo che sia volano per economia e Turismo, non possiamo aspettare ancora, dobbiamo crescere adesso!
So che i lavori per la caserma dei vigili del fuoco presso l’aeroporto Gino Lisa stanno procedendo secondo i piani, sono stati stanziati dei fondi di coesione appositi, uno degli ultimi atti di Raffaele Fitto da Ministro prima di trasferirsi a Bruxelles. La continuità territoriale è una priorità ed è su questo che ho incalzato moltissime volte la Regione Puglia, perché è uno strumento che devono richiedere e gestire loro e mi hanno rassicurato a riguardo che si stanno adottando tutte le misure necessarie per garantire che l’aeroporto possa operare in piena sicurezza e efficienza.
IC: L’associazione FareAmbiente, rappresentata dal Dott. Bacchelli, ha richiesto maggiore attenzione per la vigilanza ambientale in Capitanata. Qual è la sua posizione su questo tema?
AF: La vigilanza ambientale è fondamentale per la tutela del territorio. Il Governo è impegnato a collaborare con associazioni come FareAmbienteper implementare misure efficaci di monitoraggio e protezione dell’ambiente, garantendo un futuro sostenibile per la Capitanata.
IC: Quali sono le principali questioni riguardanti il Gargano e la Capitanata che il Governo Meloni ha già affrontato o intende affrontare in futuro?
AF: Il Governo Meloni ha già affrontato diverse questioni riguardanti il Gargano e la Capitanata, tra cui lo sviluppo infrastrutturale, la promozione del turismo e la tutela ambientale. In futuro, continuerà a lavorare su questi temi, con particolare attenzione alla crescita economica e alla qualità della vita dei cittadini.
IC: Di cosa ha bisogno la città di Foggia per avviare una ripartenza concreta? Può offrirci una riflessione anche sulla città di Manfredonia?
AF: Foggia ha bisogno di investimenti in infrastrutture, sicurezza e servizi pubblici per avviare una ripartenza concreta. È essenziale anche promuovere l’occupazione e sostenere le imprese locali. Per quanto riguarda Manfredonia è importante valorizzare le risorse naturali e culturali, incentivando il turismo e mettendo in campo azioni finalizzate a migliorare la qualità della vita dei residenti.
IC: Quali sono i suoi progetti futuri?
AF: I progetti futuri includono il continuo impegno per lo sviluppo del territorio, la promozione di politiche sostenibili e il rafforzamento della coesione sociale. L’obiettivo è garantire un futuro prospero e sicuro a tutti i cittadini.
A cura di Gianluigi Cutillo, 10 gennaio 2025
Si ringrazia la Dottoressa Fallucchi per la disponibilità.