Foggia, 23 agosto 2023 – L’Università di Foggia, allo scopo di valorizzare lo studio nell’ambito della didattica e della pedagogia speciale, ha indetto un premio di laurea “Inclusion 4.0”, che verrà assegnato alla migliore tesi di laurea magistrale sviluppata sui temi dell’inclusione e dei bisogni educativi speciali.

 

 

 

L’iniziativa, promossa dal Dipartimento di Studi Umanistici dell’Ateneo, è riservata ai laureati magistrali unifg che abbiano conseguito il titolo di laurea negli anni 2022 e 2023 con una tesi in didattica e pedagogia speciale (settore scientifico-disciplinare M-PED/03) o, più in generale, sui temi dell’inclusione e dei bisogni educativi speciali.

La migliore tesi, valutata da una commissione di esperti del settore, sarà pubblicata a spese dell’Università.

 

 

L’istituzione del premio “Inclusion 4.0”, fortemente voluta dalla prof.ssa Giusi Antonia Toto e dal prof. Luigi Traetta, si pone il duplice scopo di sensibilizzare sempre più il territorio, gli insegnanti in esso operanti e quanti sono coinvolti nelle attività di inclusione verso la creazione di una società che possa valorizzare le diversità favorendo il raggiungimento di quelle life skills necessarie in ogni contesto di vita per garantisca un futuro a individui con Bisogni Educativi Speciali (BES), nonché di supportare le attività di ricerca scientifica nel settore della pedagogia speciale da parte dei giovani ricercatori.

 

 

“In una società come quella attuale, sebbene tanti passi siano stati compiuti in tale direzione, per venire incontro alle sempre maggiori sfide del tempo presente, serve sensibilizzare maggiormente i nostri studenti e laureandi nell’assumere atteggiamenti accoglienti ed inclusivi, in grado di assicurare un placement inclusivo e una forma di benessere a quanti si trovano in situazioni di fragilità.

Quale migliore incentivo, allora, se non quello di un premio che valorizzi studi e ricerche compiute su tale versante e funga da stimolo per la creazione di un progetto concreto da realizzare sullo stesso territorio in sinergia con scuole, università e associazioni.

Finalizzare gli sforzi, gli intenti e le intenzionalità verso una Università che appartenga ai nostri studenti, veri protagonisti del percorso educativo.

 

Appartenere ad UNIFG come partecipazione attiva e responsabile ai processi e alla relazione con il territorio”.

Ha dichiarato la prof.ssa Cristiana Simonetti, associata in Pedagogia Generale e Sociale (M-PED/01) nel Dipartimento di Medicina Clinica e Sperimentale dell’Università di Foggia e delegata rettorale per i servizi agli studenti.

 

 

Gli elaborati, che dovranno essere presentati a partire dal 24 Agosto ed entro e non oltre il 30 Settembre 2023, saranno valutati da una Commissione coordinata dalla prof.ssa Giusi Antonia Toto, ordinaria di didattica e pedagogia speciale e delegata rettorale per la Formazione Insegnanti e la Formazione Continua, e dalla prof.ssa Annamaria Petito, ordinaria di psicologia clinica e delegata rettorale per le Pari Opportunità e i Bisogni Educativi Speciali, e composta da tre illustri esperti scelti in ambito accademico nazionale: la prof.ssa Silvia Maggiolini dell’Università Cattolica di Milano, la prof.ssa Arianna Taddei dell’Università di Macerata e il prof. Luigi Zurru dell’Università di Cagliari.

 

 

 

Gli studenti e le studentesse, che hanno conseguito il titolo magistrale nel rispetto dei termini indicati dal bando, interessati a partecipare all’iniziativa dovranno trasmettere, entro la data suindicata all’indirizzo mail learningsciencehub@unifg.it una copia della tesi magistrale, una copia di un documento di identità in corso di validità e l’attestato di conseguimento titolo di laurea magistrale unitamente alla domanda di partecipazione.

 

 

 

Il vincitore o la vincitrice del premio vedrà la propria tesi pubblicata all’interno della collana editoriale “Tecnologie per l’inclusione” edita da Progedit.

 

 

 

Maggiori informazioni e bando sono disponibili sul sito di Ateneo: https://www.unifg.it/it/servizi-e-opportunita/opportunita/bandi-studenti

 

 

(Nota diffusa da Università degli Studi di Foggia)

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