Manfredonia (Fg), 30 ottobre 2024 – Si riporta di seguito la nota diffusa da Vincenzo Di Staso (Strada Facendo).
𝐀𝐍𝐎𝐌𝐀𝐋𝐈𝐄 𝐌𝐀𝐍𝐒𝐈𝐎𝐍𝐈 𝐃𝐈𝐏𝐄𝐍𝐃𝐄𝐍𝐓𝐈 𝐒𝐓𝐀𝐁𝐈𝐋𝐈𝐙𝐙𝐀𝐓𝐈: 𝐒𝐅𝐑𝐔𝐓𝐓𝐀𝐓𝐈 𝐄 𝐃𝐈𝐌𝐄𝐍𝐓𝐈𝐂𝐀𝐓𝐈 𝐃𝐀𝐋𝐋’𝐀𝐌𝐌𝐈𝐍𝐈𝐒𝐓𝐑𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐂𝐎𝐌𝐔𝐍𝐀𝐋𝐄.
“𝐍𝐎𝐍 𝐑𝐀𝐏𝐏𝐑𝐄𝐒𝐄𝐍𝐓𝐀𝐍𝐎 𝐏𝐑𝐄𝐎𝐂𝐂𝐔𝐏𝐀𝐙𝐈𝐎𝐍𝐄 𝐏𝐄𝐑 𝐍𝐎𝐈” 𝐋𝐀 𝐏𝐑𝐄𝐒𝐀 𝐃’𝐀𝐓𝐓𝐎 𝐃𝐄𝐋𝐋’𝐀𝐒𝐒𝐄𝐒𝐒𝐎𝐑𝐀 𝐀𝐋 𝐏𝐄𝐑𝐒𝐎𝐍𝐀𝐋𝐄
“Nel Consiglio comunale dello scorso 28 ottobre, ho inoltrato una interrogazione avente ad oggetto la verifica delle mansioni espletate dai dipendenti comunali e, in particolar modo, dagli ex lavoratori sociamente utili ad oggi risultati essere stabilizzati.
Alla data odierna oltre 70 dipendenti comunali rivengono dalla platea dei lavoratori socialmente utili.
Questi lavoratori è da diverso tempo che vengono impiegati nelle mansioni di spettanza dei dipendenti comunali inquadrati in ben spefiche qualifiche: aspetto che non può definirsi regolare poichè i c.d. lavoratori socialmente utili devono essere impegnati in progetti appositamente elaborati per poterne garantire anche il reinserimento nel mondo del lavoro attraverso una loro riqualificazione professionale.
Di fatto, anche dopo la loro stabilizzazione, i medesimi lavoratori continuano ad espletare delle mansioni a loro non attribuibili, quale il potere di rilasciare certificazioni, nonchè di svolgere le loro funzioni in assenza di alcuna direttiva sovraordinata.
La mancanza di personale ha fatto sì che l’Ente comunale abbia impiegato questi lavoratori in mansioni rimaste scoperte a seguito del venir meno delle varie unità soprattutto per pensionamento e, purtroppo, in alcuni casi per il decesso.
Basti considerare che alcuni settori quali l’anagrafe ed il demografico, si basano essenzialmente e fondamentalmente sull’apporto di questi ex lavoratori socialmente utili.
Ho preso atto, nella risposta alla mia interrogazione, che le situazioni da me rappresentate “sono totalmente sconosciute all’Ufficio” (cito testualmente) e che “non esistono situazioni di mansioni non conguenti alla norma”.
Infine, l’Assessore al Personale ha affermato perentoriamente che la situazione di tale categoria di lavoratori “non rappresenta preoccupazione per l’Amministazione” non rilevando, per l’effetto, la benchè minima anomalia.
Ritengo che tale risposta sia una offesa, anzi una provocazione nei confronti di tali lavorati a cui invece, l’Amministrazione dovrebbe rendere grazie per non aver promosso finora alcuna azione o vertenza finalizzata al giusto riconoscimento delle poprie legittime prerogative, anche e soprattutto salariali.
Un solo anno di svolgimento di mansioni non adeguate da parte di questi lavoratori porterebbe a carico del Comune di Manfredonia il riconoscimento coattivo di una differenza retributiva di diverse decine di migliaia di euro annuali per ogni unità.
Non posso che invidiare la calma serafica dell’assessore per cui queste situazioni “non rappresentano preoccupazione per lamministrazione” e, contestualmente, portare la mia solidarietà a questa categoria di lavoratori che, oltre ad essere sottopagati, vengono anche sbeffeggiati dai nostri amministratori.”
Avv. Vincenzo Di Staso – Consigliere Strada Facendo
(Nota stampa)