Il Generale Giuseppe Marasco, sullo sfondo il Comune di Manfredonia

Il Generale Giuseppe Marasco, sullo sfondo il Comune di Manfredonia

Manfredonia (Fg), 1 agosto 2024 –“𝐅𝐑𝐀𝐓𝐄𝐋𝐋𝐈 𝐃’𝐈𝐓𝐀𝐋𝐈𝐀 𝐆.𝐌𝐄𝐋𝐎𝐍𝐈: 𝐍𝐨 𝐚𝐥 𝐌𝐞𝐠𝐚 𝐝𝐞𝐩𝐨𝐬𝐢𝐭𝐨 𝐄𝐧𝐞𝐫𝐠𝐚𝐬 𝐢𝐧 𝐳𝐨𝐧𝐚 𝐩𝐫𝐨𝐭𝐞𝐭𝐭𝐚”.

 

Si riporta di seguito la nota diffusa dal Consigliere comunale di Manfredonia Giuseppe Marasco (FdI):

 

 

A seguito del ricorso del Comune respinto dallo Stato.

Quasi 20 gli ettari, caratterizzati da habitat prioritario a pascolo steppico, ricadenti in SIC, ZPS, IBA, contigui al Parco del Gargano e inseriti nel Piano Paesistico: sono previsti 12 grandi serbatoi, parcheggi, edifici, senza contare rete viaria e ferroviaria di servizio, con opere accessorie e 10 km di gasdotto fino al porto di Manfredonia attraverso il mare e la spiaggia di Siponto.

Immagine Facebook Generale Giuseppe Marasco

 

E’ un progetto presentato nel 1999 dalla stessa società, allora Isosar. Si concluse con un parere ambientale negativo, ricorsi al TAR e vertenze tra società, istituzioni e Enti vari. Oltre ad ospitare la nidificazione e sostenere specie faunistiche di rilievo e in forte diminuzione, come Lanario e Occhione, quest’area rappresenta una attrattiva per gruppi di Cicogne che si alimentano di ortotteri qui abbondanti.

Immagine Facebook Generale Giuseppe Marasco

 

“Basta ulteriore e inutile consumo di territorio, a maggior ragione in siti di grande importanza come la ZPS in esame, afferma il gen. Giuseppe Marasco Presidente Nazionale CIVILIS Confederazione Europea onlus– nonché Comandante Corpo Nazionale Civilis Ispettori Ambientali Territoriali e CONSIGLIERE COMUNALE CAPOGRUPPO FRATELLI D’ITALIA GIORGIA MELONI A MANFREDONIA, La riproposizione di questo vecchio progetto è vergognoso dopo la condanna comunitaria sostenute da vari enti associativi proprio per la distruzione delle stesse zone a causa del malgoverno indotto con il Contratto d’Area”.

Da alcuni mesi la procedura della Valutazione di Impatto Ambientale è in atto presso il Ministero dell’Ambiente, a maggio scorso ha trasmesso una nota di protesta e negativa per la realizzazione di tale impianto“ continua #MARASCO – oltre che tutela alle incidenze negative sulla ZPS e sull’area Parco, sul cui confine, strumentalmente individuato a suo tempo, insisterebbe questo faraonico sopruso paesaggistico”.

 

Immagine Facebook Generale Giuseppe Marasco
Immagine Facebook Generale Giuseppe Marasco

 

In via preliminare è stata contestata anche l’illegittimità della stessa procedura di VIA.

Infatti emergono inadempienze formali sul rispetto degli obblighi degli avvisi pubblici del procedimento e si registra la indisponibilità dello studio di incidenza, una relazione obbligatoria e ineludibile per verificare gli effetti sulla biodiversità e sulla ZPS ma il proponente rimanda semplicemente a un elaborato vecchio.

Anche per quanto riguarda sicurezza e alternative di progetto, la società si limita a rimandare a quanto proposto 15 anni fa. Fratelli D’Italia Giorgia Meloni di Manfredonia si aspetta una seria assunzione di responsabilità con un diniego al progetto.

“Diciamo a Energas di fare retromarcia – conclude #Marasco – e a rivalutare questo territorio che non può essere considerato ancora con le stesse logiche di anni addietro.

 

(Nota social Giuseppe Marasco)

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