InsideCapitanata.it, 3 marzo 2024 – Il Benevento ospita il Foggia sul manto erboso dello stadio “Ciro Vigorito”, con un match che si chiude con il risultato finale di 1-0 a scapito dei rossoneri.
Benevento-Foggia: “Un risultato bugiardo”
Premessa
Il reparto difensivo rossonero è da inventare.
L’euforia per il tris di successi ha subìto una battuta d’arresto grazie alle notizie dei non disponibili in difesa.
Ercolani sarà fermo per un turno, Rizzo appiedato per problemi fisici, e Carrillo con il punto interrogativo.
Che difesa sarà messa in campo per disinnescare l’attacco della seconda forza del campionato in serie positiva da 9 giornate? Riccardi, Papazov ed anche il redivivo Di Noia, che ha ripreso gli allenamenti (si devono valutare le sue condizioni fisiche) , potrebbero venire in soccorso a mister Cudini.
Andremo ad incontrare una squadra ambiziosa che è accreditata, tra gli addetti ai lavori, come la più attrezzata.
Chissà se Mister Auteri lancerà nella contesa due vecchie conoscenze : Agazzi e Ferrante.
L’ultima volta che i rossoneri hanno incontrato i beneventani risale al settembre del 2018 quando il Foggia espugna il Ciro Vigorito con un rotondo 1-3. Ma parliamo di un altro campionato, quello di serie B.
La Partita.
Tutti aspettano il Benevento destinato a fare un sol boccone del Foggia.
In verità bisogna attendere 30 minuti per segnare sul taccuino un tiro verso la porta di Perina da parte dei gialloblù.
E’ invece il Foggia a creare scompiglio nella difesa beneventana con Millico che colpisce il palo al minuto 12.
In precedenza, come se non bastasse a Mister Cudini , aver inventato una difesa inedita, arriva al 10mo minuto un’altra doccia fredda che potrebbe avere ripercussioni tecnico tattiche non positive sul match: si infortuna, per un colpo alla testa, Odjer, il fulcro del controcampo.
Entra al suo posto Marino che non deluderà.
Intanto il Foggia è ancora vicino al gol. Schenetti al 40mo mette fuori di poco.
Il Benevento? Al di là del possesso palla non crea azioni da gol capaci di impensierire la difesa rossonera.
Il Foggia è ordinato e gioca bene. A voler essere pignoli, talvolta sciupa in avanti, sbagliando l’ultimo passaggio per troppa precipitazione.
Secondo tempo.
Il Benevento sembra avere un approccio diverso alla gara.
Al 48mo un colpo di testa di Berra viene respinto di piede dal portiere del Foggia.
Al 55mo nell’unica distrazione del Foggia, sulla destra un passaggio filtrante di Improta mette Lanini in condizione di battere con un rasoterra il portiere Perina.
Inizia la girandola dei cambi della squadra di Auteri che fa uscire anzitempo Ciciretti, al suo posto Ciano.
Poi cambia anche la coppia d’attacco : inserisce Carfora e Marotta.
Cudini toglie Tascione per Rolando e fa uscire Silvestro per Di Noia e Gagliano per Schenetti risultato evanescente e non sempre in partita.
E’ un Foggia a trazione anteriore che stringe la squadra di Auteri nella sua metà campo, palesando un certo affanno specialmente quando all’88mo ribatte un tiro di Santaniello.
In alcuni momenti sembra un assedio, ma la retroguardia beneventana non capitola sul finire neanche con un insidioso tiro di Di Noia di poco al lato.
Finisce la partita allentando un po ‘di nervosismo in campo che aveva intorno all’80mo portato sul taccuino dei cattivi Millico e Ciano per reciproche scorrettezze.
Tirando le somme il Foggia torna da Benevento consapevole di aver fatto un’ottima partita e di non aver demeritato di fronte ad una squadra sulla carta tecnicamente più completa.
Non ha fatto punti , ma ha dato continuità a quelle buone prestazioni che si sono viste le scorse settimane.
I punti in classifica che dividono le due squadre, oggi in campo, non si sono notati.
Mercoledì allo Zaccheria, contro il Picerno, il Foggia avrà la possibilità di rifarsi contro un’altra squadra di alta classifica, sperando che la squadra stavolta sia più cinica in avanti.
A cura di Salvatore Valerio
Le dichiarazioni di Mister Cudini al termine del match al Vigorito
Gli highlights