San Severo (FG), 23 agosto 2023 – Abbiamo analizzato con il Meteorologo Stefano Bernardi l’andamento climatico di questa estate e fatta una proiezione meteo per i prossimi giorni.

Dopo un Giugno più o meno in media il mese di Luglio si è contraddistinto per il caldo quasi record avvertito per lo più nella sua seconda quindicina.

Quello di quest’anno è stato il terzo Luglio più caldo di sempre per l’Italia. Ce lo dicono fonti Isac-Cnr.

Il mese che da origine al solleone, per la precisione, ha chiuso con un’anomalia nazionale di +1.96°C rispetto alla media 91-20.

Al Nord l’anomalia è stata di +1.22°C (9° Luglio più caldo di sempre), al Centro di +2.37°C (2° Luglio più caldo di sempre) mentre al Sud l’excursus è stato di +2.44°C.

Se dovessimo considerare solo il meridione potremmo tranquillamente affermare che qui Luglio 2023 è stato il più caldo di sempre mentre per il centro-nord rimane Luglio 2015 il più caldo di sempre.

A livello globale, invece, il mese che ha ispirato una famosa canzone di Riccardo del Turco è stato il mese più caldo mai registrato, con un’anomalia di 0,7°C sopra la media 1991-2020 e di 1,5°C oltre la media 1850-1900.

In aumento anche la temperatura dei mari, sempre più caldi: sempre nel mese di luglio 2023, infatti, le temperature medie globali della superficie dei mari sono state di 0,5°C sopra la media 1991-2020. Molto caldo il nord Atlantico, ben 1°C sopra la media.

Fra qualche settimana sapremo di Agosto 2023.

Intanto però, ad Agosto, si è raggiunto il record dello zero termico misurato nei giorni scorsi in Piemonte e sulle Alpi alla quota di 5328 mt.

Le carte poste a corredo dell’articolo sono quelle che evidenziano come sono andate realmente le cose. Come si può ben vedere l’anomalia su base mensile a Luglio c’è stata e con un centro motore posto sulla Tunisia.

È vero che Luglio è risultato in Italia molto caldo soprattutto come detto al centrosud e in questi giorni al Nord e sulle centrali tirreniche. Tuttavia l’estate 2023 pur essendo sopramedia non dovrebbe, risultare estrema come lo è stata nel 2003 e, in parte lo scorso anno.

Dal punto di vista barico potremmo dire che l’andamento è stato quello di una classica estate.

Quello che non quadra sono invece i picchi elevati di temperatura che negli ultimi anni si sono andati registrando.

Per i prossimi giorni Bernardi vede delinearsi sempre più una rottura dell’estate su tutta la penisola

Questo a partire probabilmente da domenica prossima.

In Capitanata i primi effetti si dovrebbero avere a partire dai primi giorni della settimana che verrà.

Concludendo possiamo dire che il caldo, seppur intervallato da episodi di maltempo estremo, in questa estate ce ne sara’ stato un po’ per tutti.

Ora però si va verso il capolinea il che significherà più fresco e più precipitazioni.

 

(A cura di Mauro Nardella)

 

 

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Stefano Bernardi

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