Secondo quanto annunciato da Bernardi questo non sarebbe altro che l’antipasto di quello che ancora potrebbe ancora accadere.
Secondo il Meteorologo aquilano, infatti, che del peggioramento in atto ne aveva ampiamente parlato già diversi giorni orsono descrivendo in tendenza ciò che poteva accadere e che di fatto sta avvenendo, aria fredda proveniente dal nord Atlantico sta facendo il suo ingresso sull’Italia. La stessa impattera’ su suoli e mari surriscaldati dal periodo di calura che ha riguardato negli ultimi tempi soprattutto il Nord e l’ovest italiano.
Per chi è avvezzo di meteorologia questo significa una sola cosa e cioè che laddove ci saranno effetti le conseguenze potrebbero essere, avvolte, davvero devastanti.
Downbrust, alluvioni lampo e grandine grossa potrebbero causare non pochi danni.
Ecco dunque che il professionista abruzzese incita tutti a prendere come punto di riferimento la parola prevenzione.
Un vocabolo che Bernardi da sempre usa in casi come questi e che, nei confronti di chi ha avuto la fortuna di seguirne il consiglio, ha avuto benevoli effetti circa le mancate gravi conseguenze.
La bassa pressione che si scaverà sul Nord Italia produrrà, come dicevamo, effetti su tutta l’Italia. Chi più, chi meno sperimenterà la potenza della “tempesta” in arrivo e che dovrebbe riguardare soprattutto il Nord e le zone occidentali della penisola. Occhio anche alle Marche poiché casi come questi, nel recente passato, ha prodotto situazioni che hanno fatto parlare di sé in quanto a danni e vittime prodotte.
Una cosa la possiamo dire è che farà molto più fresco giacché la temperatura è prevista in diminuzione finanche di 20 gradi.
Tornerà la neve sulle Alpi a quote relativamente basse per il periodo e un gradevole e frizzantino clima sulle coste.
Attenzione però, l’estate meteorologica seppur termini il primo di settembre non è detto che produca i suoi effetti anche nel corso del mese che sta per entrare.
Mese rinomato per essere climaticamente uno dei più apprezzati dell’anno.
(A cura di Mauro Nardella)