Il desiderio di tornarci in questi anni è aumentato sempre più e la voglia di rispolverare ricordi plasmandoli sull’attuale impostazione data alla città che mi ha visto nascere si incuneava nella mia mente a tal punto da farmi prendere una decisione rimandata per tanto, troppo tempo.
Un bel giorno di Luglio, infatti, ho deciso di darmi una smossa.
Senza pensarci troppo ho acquistato volutamente un biglietto del treno. Uno di quelli che mi permettesse di gustarmelo tutto il viaggio.
Ho optato per questo motivo puntando su treni regionali. Così facendo mi è stato possibile fare due tappe in altrettante città a me molto care quali sono Pescara e Termoli.
L’arrivo a San Severo l’ho vissuto con un’incredibile emozione.
La mia mente è stata trasportata da immagini rievocative di questa città che hanno dato spazio esclusivamente alle tante cose belle che, contrariamente ai malpensanti, questa città è comunque in grado di offrire.
So che ognuno deve poter giudicare a seconda della propria esperienza e credo sia giusto così.
Un aiuto però per far capire ai detrattori della città che fu comunque di Andrea Pazienza e che annovera personaggi del calibro di Luca Sardella, Vinicio Mucedola e l’artista Mishan, che non tutto è da buttare l’ho voluto dare riprendendo alcuni scorci di San Severo e, allineandoli con quelli di Pescara e Termoli, li ho voluti tradurre in un video che mi auguro aiuti chi ancora non crede che il bello esiste ovunque a ricercarlo focalizzandolo attraverso il racconto delle immagini raccolte accompagnate da una buona, mi auguro, melodia.
https://youtu.be/Mdby5cCP9Lc
Il ritorno alle mie origini mi ha permesso di capire che in tutto c’è del bello basta solo ricercarlo.
(Testo, foto e video a cura di Mauro Nardella)
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