
Fontana del Sele di Foggia, Piazza Cavour
Foggia, 16 giugno 2024 – Recentemente, la CNN ha puntato i riflettori sulla Puglia, facendo dichiarazioni pesanti che hanno colpito particolarmente la città di Foggia, come riportato nel blog di Massimo Levantaci.
Nunzio Angiola, in una nota social, ha criticato duramente la reazione delle istituzioni locali, in particolare della sindaca di Foggia, per il loro silenzio di fronte a tali affermazioni.
Nunzio Angiola ha riportato:
«𝙇𝙖 𝘾𝙉𝙉 𝙨𝙥𝙖𝙧𝙖 𝙖𝙡𝙡𝙖 𝙋𝙪𝙜𝙡𝙞𝙖 𝙚 𝙖𝙛𝙛𝙤𝙣𝙙𝙖 𝙁𝙤𝙜𝙜𝙞𝙖, 𝙣𝙚𝙡 𝙨𝙞𝙡𝙚𝙣𝙯𝙞𝙤 𝙞𝙨𝙩𝙞𝙩𝙪𝙯𝙞𝙤𝙣𝙖𝙡𝙚”.
“Gli consentiamo di affermare che «𝙄 𝙜𝙧𝙪𝙥𝙥𝙞 𝙨𝙤𝙣𝙤 𝙥𝙧𝙤𝙥𝙖𝙜𝙜𝙞𝙣𝙞 𝙙𝙚𝙡 𝙜𝙧𝙪𝙥𝙥𝙤 𝙘𝙧𝙞𝙢𝙞𝙣𝙖𝙡𝙚 𝙎𝙖𝙘𝙧𝙖 𝘾𝙤𝙧𝙤𝙣𝙖, 𝙘𝙤𝙣 𝙨𝙚𝙙𝙚 (𝙨𝙚𝙙𝙚?) 𝙣𝙚𝙡𝙡𝙖 𝙘𝙞𝙩𝙩à 𝙙𝙞 𝙁𝙤𝙜𝙜𝙞𝙖». Ha ragione il sempre vigile Massimo Levantaci nell’editoriale che vi allego.
E la sindaca che, come giustamente dice il quotidiano l’Attacco nel servizio di ieri, è “𝗼𝘀𝘀𝗲𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝘁𝗮 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗲 𝗰𝗿𝗶𝘁𝗶𝗰𝗵𝗲 𝗲 𝗱𝗮𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗮𝗺𝗽𝗮”, nulla dice di fronte a queste bordate? Sono queste carezze? Perché non si oppone a questa narrazione che tira in ballo Foggia ogniqualvolta si parli di mafia in Puglia?
Compete a lei tutelare l’immagine della nostra città! Resto basito. Non mi viene altro da pensare che la sindaca sia forte con i deboli e debole con i forti. Nel senso che le critiche non sono tutte uguali, ci sono critiche e critiche, tutto dipende, nel caso della sindaca, da dove provengono, da chi le fa!”

Queste parole sottolineano un malessere diffuso tra i cittadini e i rappresentanti locali che si aspettano una maggiore difesa dell’immagine della città.
Il silenzio delle istituzioni, in questo caso, non solo non aiuta a risolvere la situazione ma rischia di alimentare ulteriormente la percezione negativa di Foggia.
In conclusione, è evidente che la questione richiede un intervento più deciso e proattivo da parte delle autorità locali per contrastare le narrazioni dannose e proteggere la reputazione della città e della regione intera.