Il Consigliere regionale Antonio Tutolo (Ph. Facebook ufficiale)

Foggia, 8 aprile 2025 – “Sono soddisfatto. È stato annunciato l’arrivo di un Fondo di 2 milioni di euro per aiutare i nostri comuni e i nostri agricoltori, vittime della piaga dello sversamento illegale di rifiuti nelle campagne pugliesi, e in particolare in quelle della provincia di Foggia.

È un primo passo importante, un segnale concreto che la Regione ha ascoltato il grido d’allarme di cui mi sono fatto portavoce sin dal principio. Tuttavia, è solo l’inizio. La verità è che finché non colpiremo al cuore le organizzazioni criminali che gestiscono questo traffico di rifiuti, finché non renderemo il loro business insostenibile, continueremo a inseguire le ecoballe senza mai risolvere il problema alla radice”.

 

Così il consigliere regionale Antonio Tutolo, capogruppo di Per la Puglia, all’indomani dell’audizione in Commissione Ambiente, da lui fortemente voluta, in risposta alle specifiche richieste che ha personalmente ricevuto da parte di CIA Agricoltori Italiani e Puglia, in rappresentanza di oltre una cinquantina di associazioni del territorio, e spinto anche dalle sollecitazioni pubbliche emerse dagli interventi dei vescovi di Foggia e Manfredonia, Monsignor Giorgio Ferretti e Monsignor Franco Moscone, e da altre realtà attive sul tema.

Antonio Tutolo, ph. Facebook ufficiale

 

“L’ottenimento di questo Fondo regionale di 2 milioni di euro, introdotto proprio durante la seduta di commissione dall’assessora all’Ambiente, Serena Triggiani, è un risultato significativo – spiega Tutolo -, frutto di un lavoro sinergico e della sensibilità dimostrata dalla Regione.

Questo Fondo è specificamente destinato a supportare i comuni pugliesi nel sostenere i costi di raccolta e smaltimento di rifiuti abbandonati illegalmente, soprattutto in aree agricole private, a condizione che la responsabilità dello sversamento non ricada sugli agricoltori stessi. È uno strumento fondamentale per dare un primo sostegno concreto ai territori colpiti.

Però dobbiamo essere chiari: la prevenzione richiede un impegno corale di cittadini, imprese e amministrazioni. Intensificare i controlli è fondamentale, ma altrettanto importante è educare al rispetto dell’ambiente, promuovere l’economia circolare e rendere sempre più difficile e rischioso abbandonare illegalmente i rifiuti.

Non possiamo ignorare il fatto che quei rifiuti nelle nostre campagne avvelenano la nostra terra, la nostra acqua, la nostra salute. Questo Fondo è un aiuto concreto – conclude il consigliere -, ma l’obiettivo finale deve essere quello di non averne più bisogno, costruendo una Puglia libera da questa vergogna”.

 

(Nota stampa)PubblicitàPubblicità

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