Foggia, 30 aprile 2024 – A Palazzo di Città incontro tra l’amministrazione e la Rete delle Professioni Tecniche. Si riporta di seguito la nota diffusa dal Comune di Foggia.
“Un incontro tecnico di alto profilo con condivisione di intenti e metodologie lavoro, per tracciare lo sviluppo di progetti e sinergie finalizzate alla rigenerazione urbanistica e sociale della nostra città”.
Lo affermano la sindaca Maria Aida Episcopo e l’assessore all’Urbanista e ai Lavori Pubblici Giuseppe Galasso al termine dell’incontro tra l’amministrazione e i rappresentanti della Rete delle Professioni Tecniche, la rete che riunisce gli ordini e i collegi professionali del territorio.
Presenti Giovanna Amedei, presidente dell’Ordine dei Geologi Puglia; Francesco Faccilongo, presidente dell’ordine degli architetti; Roberto Palmieri, presidente dell’ordine dei periti industriali; Stefano Torraco, presidente dell’Ordine degli ingegneri; Antonio Troisi, presidente dell’ordine dei geometri.
Al centro del confronto, gli aspetti operativi per conseguire rapidamente una approvazione della legge regionale 36/2023, quella sulla riqualificazione edilizia, approfondita ulteriormente anche alla luce delle argomentazioni già illustrate e dibattute durante l’incontro pubblico svoltosi lo scorso 16 aprile presso l’auditorium Santa Chiara, e alle osservazioni e suggerimenti che sono pervenute nei giorni scorsi alla e-mail appositamente predisposta all’indomani dell’incontro pubblico.
“Abbiamo avuto l’occasione – spiega Galasso – anche di iniziare a confrontarci sulle tante problematiche che afferiscono la materia urbanistica della città di Foggia, partendo dallo strumento urbanistico principale, il PUG, fino a toccare tematiche di settore tipiche di alcune zone della città, tra cui il centro storico e la famosa “testa di cavallo”, ma anche i Quartieri Settecenteschi, il Villaggio Artigiani, il Quartiere Ferrovia e tanto altro.
È stata anche condivisa la linea del Comune di dover ipotizzare strumenti urbanistici specifici e particolareggiati per il recupero di singole aree che si inquadrano in una cornice più generale di una programmazione urbanistica che stiamo affrontando già con il prof. Karrer nell’ambito del PUG, e che abbiamo avuto modo di incontrare nei giorni scorsi.
Un altro aspetto emerso durante il dibattito è la volontà di istituire quanto prima un urban center in modo da attivare un luogo fisico in cui esercitare un livello di partecipazione continuativo finalizzato a una stretta collaborazione tra le professioni tecniche e l’amministrazione – con il coinvolgimento dell’intera cittadinanza -.
Questo permetterà un confronto in tempo reale su tutti quelli che possono essere gli argomenti che afferiscono allo sviluppo urbanistico della città.
Siamo grati agli ordini professionali per l’attenzione e disponibilità riservataci”.
(Nota stampa)