A lanciare l’allarme è il consigliere regionale di Fratelli d’Italia, Giannicola De Leonardis, che spiega: “La società che gestisce le due strutture ha avviato la procedura di licenziamento collettivo nei confronti del personale in servizio, più di 80 unità in totale, adducendo come motivazione quella relativa a gravi inadempienze da parte della Asl di Foggia.
Ciò ha portato alla risoluzione dei contratti di appalto a causa della mancata erogazione, da parte di Asl Foggia, dei corrispettivi dovuti da contratto per le prestazioni rese nelle Rsa di Troia e di San Nicandro dal 1 agosto 2023.
I lavoratori delle strutture – prosegue De Leonardis – non stanno inoltre percependo le spettanze dovute. Tutto ciò in evidente e grave danno per i lavoratori e per le loro famiglie, nonché nei confronti dei pazienti ricoverati la cui assistenza andrebbe a ricadere esclusivamente sui familiari.
La vicenda della Residenze Sanitarie Assistenziali è solo una delle tante dimostrazioni dei continui fallimenti in materia sanitaria del centrosinistra che da vent’anni gestisce pessimamente la Regione Puglia. Di fronte a questa ennesima emergenza è necessario che il presidente Emiliano, gli assessori alla Sanità e al Bilancio, Palese e Piemontese, nonché il direttore generale dell’Asl di Foggia, Nigri, intervengano immediatamente e con atti concreti poiché non c’è tempo da perdere per salvaguardare tanto i livelli occupazionali nelle strutture, quanto il diritto alla salute dei pazienti ricoverati”, conclude De Leonardis.
(Nota stampa)