Ecco la stele dedicata a Giovanni Panunzio, il costruttore vittima della mafia foggiana ucciso il 6 novembre del 1992, che rischia di sparire nel degrado e tra le erbacce che da settimane insistono nell'omonima piazza dove è stata collocata, nel centro di Foggia.
Dichiarazione dell’Associazione “Giovanni Panunzio”
Più volte nelle ultime settimane – sottolineano i volontari – ci è capitato di passare di fronte alla stele dedicata a Giovanni Panunzio nell’omonima piazza a Foggia. Il basamento della struttura è ormai ricoperto da erbacce alte un metro. Uno spettacolo indecoroso e vergognoso, di fronte al quale si resta sgomenti.
Intervento Urgente Richiesto alla Sindaca di Foggia
Il presidente dell’associazione, Avv. Dimitri Lioi, chiede l’intervento della sindaca per risolvere la questione: “Non fare nulla, perdere tempo, lasciare quello scempio a cielo aperto davanti a tutte e tutti significa non praticare una vera e vivente memoria antimafia e cedere di nuovo di fronte alla prepotenza criminale e all’incultura che essa esprime”.
Intervento di Nunzio Angiola, Referente del Gruppo Politico “Cambia”
Sulla questione è intervenuto anche Nunzio Angiola, referente del gruppo politico “Cambia”, chiedendo all’Amministrazione comunale di Foggia risposte concrete ed immediate.
“Cambia” denuncia il degrado della stele e chiede un intervento urgente alla sindaca di Foggia. Il basamento della struttura è ormai ricoperto da erbacce alte un metro, un’immagine vergognosa che richiede un’immediata azione di ripristino.
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