San Severo (Fg), 7 giugno 2023 – Il Festival delle culture del paesaggio torna con la sua seconda edizione da giovedì 8 a domenica 11 giugno nel cuore del Tavoliere delle Puglie, nelle piazze e nei vicoli di San Severo, lungo il Regio Tratturo L’Aquila – Foggia dalla Madonna di Belmonte alla Taverna di San Paolo di Civitate, fino alla Doganella di Serracapriola, per mettere a fuoco i temi urgenti del paesaggio, della sua storia e trasformazione sul filo rosso dell’interculturalità. Transumanza parola chiave di questa edizione, una liturgia ancora viva in queste terre, una delle più antiche pratiche umane che affonda alle origini del viaggio umano, come spiega il poeta e scrittore Davide Rondoni, direttore artistico della manifestazione «Siamo tutti un po’ transumanti, in questa epoca tra reale e artificiale, tra regioni e affetti, tra epoche conosciute e nuove. Ma la vita ci segue e chiede sempre la vita, come gli antichi pastori si muovevano cercando il cibo per loro, per i loro cari, per i loro animali senza dimenticare di guardare in alto, e cantare versi alla luna. Il pastore, dal Re Davide dei Salmi, ai personaggi di Virgilio fino al pastore errante del “Canto notturno” di Giacomo Leopardi e oltre fino ai nostri giorni, è emblema dell’uomo che da un lato è legato al lavoro nella natura e nei suoi ritmi, e dall’altro nelle notti e nelle pause conosce il valore della contemplazione».
Grande l’impegno istituzionale intorno alla manifestazione «Con il Festival delle Culture del Paesaggio 2023, quest’anno alla seconda edizione dedicata al tema della transumanza, ci poniamo l’obiettivo di contribuire alla promozione del territorio dell’Alto Tavoliere e delle sue risorse naturali e culturali attraverso un tema fortemente identitario, che ne ha caratterizzato per secoli l’economia, la società e la cultura e che dovrà costituire uno dei capisaldi sui quali incentrare l’attività di programmazione di azioni e interventi di tutela e valorizzazione del territorio per gli anni a venire», commenta Francesco Miglio, Sindaco di San Severo, cui si aggiungono le parole della Presidente del GAL Daunia Rurale, Pasqua Attanasio «”Il Festival delle Culture del Paesaggio” è la testimonianza di una missione condivisa che guarda all’Alto Tavoliere come uno scrigno di storia e cultura dalle grandi potenzialità economiche e turistiche. Non a caso il GAL, con lungimiranza, ha scelto di investire, attraverso il bando 4.2 B, una parte dei fondi rurali del PSR per sostenere e valorizzare il Tratturo Regio “L’Aquila – Foggia”. Lo ha fatto finanziando un piano di fattibilità, considerato dalla Regione Puglia un modello per sviluppare un turismo lento e sostenibile».
Quattro giorni e una notte di performance artistiche, poesia, libri, seminari, incontri, racconti di paesaggi, di uomini e di animali.
Grande attesa per la “Notte dei transumanti – La vita qui e altrove”, appuntamento giovedì 8 giugno dalle ore 21 nel chiostro del MAT Piazza San Francesco: i ritmi, i suoni, i canti e balli della tradizione popolare con Ambrogio Sparagna e Orchestra Popolare Italiana dell’Auditorium Parco della Musica di Roma, insieme a Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz, e alla musica etnica internazionale di Rione Junno. Ispirati dagli antichi canti dei transumanti, gli artisti daranno vita a un happening di musica, danza e parole.
La serata si aprirà con Sabrina D’Alessandro – artista che, sotto il nome Ufficio Resurrezione, svolge da anni un lavoro sulle parole, una sua installazione nella grande mostra di arte italiana contemporanea che il Ministero degli Esteri sta portando in tutto il mondo – e il suo “Libro con zampe – parole di pecora”: un libro d’artista vagante, su zampe, indossato da un vero agnello che il pubblico potrà “sfogliare”. Egregia, pasciuta, bidente, lupesca… un viaggio in otto “Parole di pecora” con letture e musica tra Esòpo, Teocrito e Rebelais. Con le musiche di Salvatore Tota.
Cosa vogliono dirci le pecore? Si chiede l’artista, attore e regista David Riondino che presenta il suo inedito “Diario della pecora”, il racconto scenico di un incontro con un fonico giramondo “qualcosa di mezzo tra un facchino, un guerriero e un marinaio” e il suo (e nostro) rapporto indecifrabile e misterioso con le pecore.
E poi al via la grande festa spettacolo che animerà la piazza, farà saltare al ritmo vorticoso dei balli popolari, tra organetti, chitarre, ciaramelle e tamburelli. Gighe, saltarelli, ballarelle, pizziche, tammurriate e soprattutto tarantelle, la danza matrice delle tante musiche del Sud. Al centro della scena Ambrogio Sparagna, già maestro degli inizi della notte della Taranta, sostenuto dalla straordinaria energia e bravura dei musicisti dell’Orchestra, traccerà un percorso dei canti dei transumanti, cui si uniranno due ospiti speciali che creeranno un cortocircuito spiazzante di fusione e contaminazione con altri linguaggi musicali.
Sul palcoscenico saliranno i Rione Junno, punto di riferimento nazionale per la world music, il gruppo affonda le sue radici nella tradizione musicale della loro terra, la Puglia di Monte Sant’Angelo, arricchendola di suoni, immagini, voci, sincretismi, rumori della strada e sonorità contemporanee. E ancora, Cristiano Godano, leader dei Marlene Kuntz, transumante tra testi e musica, tra realtà e metafora, come i personaggi delle sue canzoni, figure che sanno di fertile inquietudine, che transumano tra desideri del cuore, visioni e luoghi. Nella sua scaletta di certo non mancheranno due pezzi dell’ultimo album firmato Marlene Kuntz “Karma Clima” dove i monti e l’acqua (elementi essenziali della transumanza) sono attivi protagonisti: “Laica preghiera” e “L’aria era l’anima”. Durante la serata, gli interventi poetici di Davide Rondoni e Enrico Fraccacreta.
Al Festival anche gli incontri d’autore. Protagonisti della conversazione “La vita altrove – Il racconto, la poesia, i paesaggi”, in cartellone venerdì 9 giugno alle ore 19 nel foyer del Teatro Verdi, lo scrittore e giornalista televisivo Andrea Caterini, autore del programma Rai “Il provinciale” il critico e scrittore Paolo Lagazzi, curatore tra gli altri del Meridiano Mondadori del poeta Attilio Bertolucci, il poeta Matteo Greco, autore tra l’altro della fortunata raccolta “Da grande voglio fare il meridione” CartaCanta, e il poeta sanseverese Enrico Fraccacreta. Conduce la giornalista Francesca Romana Ciccolella. A seguire l’incontro “Pastori, musicanti e transumanti” tra musica e poesia con Paolo Lagazzi, Davide Rondoni, Enrico Fraccacreta, Matteo Greco, Salvatore De Iure, Salvatore Tota (ore 21, nel chiostro del MAT Piazza San Francesco).
Il Festival delle culture del paesaggio con la sua seconda edizione dedicata al tema della transumanza coinvolge i comuni di dell’Alto Tavoliere con eventi a San Severo, San Paolo di Civitate e Serracapriola, lungo il percorso del Tratturo Magno che dalla città de L’Aquila raggiungeva Foggia sede della Dogana della Mena delle Pecore, attraversando Abruzzo, Molise e Puglia. La manifestazione si inserisce nell’ambito delle attività dello studio di fattibilità “I Paesaggi del Tratturo Magno, un progetto per la valorizzazione del territorio naturale, rurale e culturale dell’Alto Tavoliere” sostenuto dal Gal Daunia Rurale 2020 S.c.a.r.l. con le risorse del Programma di Sviluppo Rurale Regione Puglia 2014/2020 – Azione 4- Intervento 4.2.B “Sostegno alla valorizzazione nell’Alto Tavoliere del percorso del Tratturo Regio L’Aquila-Foggia”: un progetto di promozione e valorizzazione del patrimonio culturale, rurale e naturalistico mediante i percorsi tratturali dell’Alto Tavoliere. Giovedì 8 giugno alle ore 19.30, nella Galleria Luigi Schingo, l’inaugurazione della mostra “Per tratturi e locazioni”, con le cartografie storiche delle reintegre dei tratturi e delle locazioni della transumanza messe a disposizione dall’Archivio di Stato di Foggia, vere e proprie rappresentazioni di paesaggio risalenti al XVII e XVIII secolo.
La mattina di venerdì 9 giugno, in programma al Festival il convegno “Paesaggi del Tratturo Magno” (ore 9, Foyer del Teatro Verdi) per approfondire il tema dello studio di fattibilità che sarà ulteriormente sviluppato nel workshop “I territori della transumanza” (dalle ore 15 alle 18, ITES “Angelo Fraccacreta”) e nei tavoli di lavoro interdisciplinari coordinati da esperti e docenti universitari, progettisti, studenti e stakeholder che proseguiranno con visite guidate lungo il tratturo. Il workshop è patrocinato dagli Ordini professionali degli Architetti e degli Ingegneri. Il convegno della mattina sarà seguito dalla tavola rotonda “Tratturi e locazioni. Per un progetto di valorizzazione del territorio”, cui parteciperanno la Regione Puglia, con il Vicepresidente e Assessore al Demanio e Patrimonio Raffaele Piemontese e l’Assessore al Turismo Gianfranco Lopane, il GAL Daunia Rurale e i Sindaci dei Comuni dell’Alto Tavoliere.
Nel pomeriggio di sabato 10 giugno alle ore 18, alla scoperta del tratturo che va dalla Doganella San Giacomo fino al centro del paese di Serracapriola. E ancora domenica 11 giugno “La Scasata – Passeggiata Paesaggistica e Culturale sul Tratturo Regio”, appuntamento alle ore 8 nella piazzetta della Cappella della Madonna di Belmonte a San Paolo di Civitate per un percorso di 10 km fino alla Dogana di Civitate sul fiume Fortore. Canti, balli, musica, mostre fotografiche, stand enogastronomici animeranno le antiche vie di transumanza e accompagneranno i viandanti.
http://mosaicodisansevero.org/festival-delle-culture-del-paesaggio.html
Foto: