San Severo (Fg), 16 luglio 2023 – Si è tenuta come tutti gli anni, a San Severo, l’attesa festa dedicata alla Madonna del Carmine.

Com’è risaputo gli abitanti della città del tavoliere tengono molto a questa manifestazione relegandola a seconda, dopo quella della Madonna Santissima del Soccorso, tra quelle che inneggiano alle virtù dei Santi.

Il motivo è da ricondurre al fatto che il culto della madonna del Carmine è vista quale rituale patronale dei muratori.

Un evento quindi molto seguito dai tantissimi imprenditori e operai che storicamente caratterizzano il vissuto lavorativo dei sanseveresi apprezzati in tutto il mondo proprio per le loro innate qualità nel campo dell’edilizia.

Festa del Carmine e dei muratori al ritmo delle batterie sanseveresi. Anche quest’anno si è scappato malgrado i 40°C di temperatura. (Foto Facebook)


Come sempre caratteristico è stato l’accompagnamento dato alla processione del simulacro dai fuochi artificiali denominate batterie.

Lunghi filari di botti che al loro scoppiare fanno da contraltare un rincorrersi di ragazzi, autentici atleti della fede, che nella tradizione sanseverese hanno assunto la denominazione di Fujenti.

Anche quest’anno tutti i rioni toccati dalla visita della madonna si sono organizzati per raccogliere i fondi necessari per la realizzazione delle batterie non mancando di garantire uno spettacolo che ai più può rappresentarsi pericoloso meno che per gli impavidi sanseveresi sempre pronti a scaldare i muscoli e “scappare” quando il profumo proveniente dal fumo dei monconi di sacchi di juta utilizzati per accendere le micce delle batterie inizia a farsi sentire.

Il tutto malgrado il caldo opprimente che ha caratterizzato l’intero percorso professionale abbia da solo sciolto le riserve di sali minerali.

 

(A cura di Mauro Nardella)

 

 

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